Regno Unito: le banche bloccano la vendita di mutui nell’attesa della reazione della BoE

Le turbolenze sui mercati finanziari britannici hanno costretto gli istituti di credito ipotecario a ritirare temporaneamente e a rivalutare i prodotti finanziari legati alla casa e ai mutui, una conseguenza reale della volatilità del mercato provocata dal mini-bilancio del ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng la scorsa settimana.

I broker del settore hanno confermato che le mosse sono probabilmente solo l’inizio di un grande cambiamento nel mercato britannico dei mutui. Il più grande istituto di credito ipotecario del Paese, Halifax, ha dichiarato di voler ritirare i suoi prodotti ipotecari a premio – in cui i mutuatari possono pagare una commissione in cambio di un tasso di interesse più basso – e di voler passare a una gamma completamente priva di commissioni, ma basata su tassi più elevati.

Virgin Money e Skipton Building Society hanno temporaneamente ritirato l’intera gamma di prodotti con l’intenzione di ripartire con offerte diverse.

Venerdì scorso, Kwarteng ha mandato in tilt la sterlina e i titoli di Stato con un cosiddetto mini-bilancio che mirava a far crescere l’economia finanziando i tagli alle tasse con forti aumenti del debito pubblico. Questo ha causato un primo calo della Sterlina nei confronti del dollaro seguito da un  secondo quando la Bank of England ha risposto agli stimoli in modo estremamente blando. Ora il  capo economista della BoE, Huw Pill, ha affermato che la situazione spingerà probabilmente ad un forte aumento dei tassi di interesse sulla Sterlina e questo ridisegnerà da zero il mercato dei mutui britannico, che proveniva da un periodo di tassi molto bassi.

Una forte stretta monetaria della BoE  nel tentativo di difendere la valuta nazionale può avere come conseguenza quella di annullare lo stimolo fiscale positivo derivante dalla defiscalizzazione voluta dal governo: il Regno Unito ha una forte bolla immobiliare che potrebbe esplodere, con danni difficili da prevedere, nel caso di forti aumenti nei costi dei mutui.  Quindi il governo vuole dare uno stimolo fiscale, ma la difesa della valuta e la lotta all’inflazione della BCE lo annullano. Chi vincerà la contesa? Intanto chi ha mutui variabili nel Regno Unito inizia ad avere delle notti insonni.