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Regionali: Centro Destra verso il suicidio. Le Meteore ed i Guastatori

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Scissioni e Tradimenti

Dal 2008 il PDL di Berlusconi (oggi Forza Italia) e’ passato da 14 a 4 milioni di voti (dal 37% al 13%): semplicemente la Leadership dell’area concorrente al PD sta sfumando. Il punto e’ che a Berlusconi non pare interessare la propria eredita’.

In questi anni, tantissimi, attraverso “scissioni”, nascite di nuove formazioni”, etc hanno provato a raccogliere l’eredita’ del Cav: il destino di tutti costoro e’ sempre stato lo stesso, con un successo iniziale, poi un logoramento (piu’ o meno rapido) e poi l’estinzione.

Ricordate Fini? Creo’ FLI, che doveva essere il nuovo centro destra, che era dato al 6-8%, e dopo un paio d’anni scompari’.  Il destino di Monti, che voleva creare un’area moderata in doppio petto, fu lo stesso. Giannino fu una meteora con FARE. Semi scomparso anche Casini. Ma anche l’NCD di Alfano, dato al 6-7% appena nato, oggi, senza UDC e’ al 2-3%, con una prevedibile parabola analoga a Fli. Per Passera e’ prevedibile lo stesso destino di Giannino.

In pancia alla Lega ed a Forza Italia i casi Tosi e Fitto: prevedibile arrivi in entrambi i casi una rottura, e poi costori dopo 1-2 anni spariranno.

 

Nessuno oggi e’ in grado di prendere il testimone e vincere contro Renzi

Oggi, i 3 leader alternativi a Renzi sono lo stesso Berlusconi, Salvini e Grillo.

Berlusconi e’ un astro calante il cui fine nel restare in politica e’ ormai chiaramente unicamente personale.

Grillo e Salvini, sono gli unici leader che sono riusciti a trovare uno spazio notevole, prendendo fette di elettorato notevoli, e con un progetto: entrambi hanno pero’ il “limite” di giocare in solitaria: troppo poco per battere Renzi.

 

A Maggio 2015 si vota in 7 regioni: Centro Destra verso il suicidio

In Toscana e Liguria il Centro destra pare dividersi con 2-3 candidati, lasciando in tale assetto al PD la certezza della vittoria. Eppure, la Liguria potrebbe essere contendibile se il CDX fosse unito e se partecisasse (come sembra) anche una coalizione alla sinistra del PD.

Marche ed Umbria sono realta’ dove il PD dovrebbe vincere, pero’ qui e’ ancora da capire il quadro. Una candidatura di Ricci in Umbria col sostegno civico e di tutte le componenti del Centro Destra potrebbe impensierire il PD. Analogamente, se l’attuale presidente delle Marche Spacca corresse col CDX al completo a supporto, potrebbe rendere la sfida interessante. In caso di veti incrociati e di presentazione di candidature di bandiera, il PD vincerebbe facile.

In Puglia il PD pare poter vincere facile, con la forte candidatura di Emiliano, mentre in Campania la sfida e’ sulla carta piu’ aperta: comunque, se il CDX non fosse del tutto compatto, le possibilita’ di vittoria tenderebbero a zero.

Anche in Veneto c’e’ una certa tendenza suicida del Centro Destra: qui Zaia e’ dato ampiamente avanti alla Moretti. Ma qui Tosi sta facendo un macello: ogni santo giorno fa interviste criticando la lega, poi propone una coalizione con FI ed NCD, poi cambia idea e vuole una colazione della Lega con una serie di civiche (tra cui la sua ovviamente) ed infine minaccia di correre lui stesso con una coalizione con FI ed NCD contro Zaia. Sembra che l’obiettivo di Tosi sia quello di fare un dispetto a Zaia e Salvini, con la risultante di “suicidarsi” politicamente (inevitabile conseguenza dei suoi comportamenti).

Che dire? Renzi ringrazia

 

GPG

 

 

 

 

 


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