“Preparatevi a pagare il gas 2 euro al mc”. I russi non hanno preso bene la sospensione di Nord Stream 2

La notizia dell’interruzione nel processo di omologazione di Nord Stream 2 da parte della Germania non è passata liscia, anzi ha provocato una reazione feroce da parte della dirigenza russa. Eccovi cosa ha detto il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ed ex presidente della Russia, Dimitri Medvediev

German Chancellor Olaf Scholz has issued an order to halt the process of certifying the Nord Stream 2 gas pipeline. Well. Welcome to the brave new world where Europeans are very soon going to pay €2.000 for 1.000 cubic meters of natural gas!

— Dmitry Medvedev (@MedvedevRussiaE) February 22, 2022

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha emesso un ordine per interrompere il processo di certificazione del gasdotto Nord Stream 2. Bene. Benvenuti nel “Brave new world” in cui gli europei pagheranno molto presto 2.000 euro per 1.000 metri cubi di gas naturale!

Sono 2 euro al mc all’ingrosso, poco più di quello che si è pagato al picco della recente crisi, e che, per fortuna, si è poi ridotto.

Si tratta del DOPPIO del prezzo, già elevatissimo, che stiamo pagando ora. Otto volte il prezzo di dicembre 2020

La Russia può mettere in atto questa minaccia? La risposta è SI

Ancora nel 2021 l’import dalla Russia è stato pari al 43%. Ci si può illudere che si va verso la stagione buona come tempo, ma è un’illusione: in estate bisognerà riempire le riserve per l’inverno e con che gas le andremo a riempire.

Proprio la Germania non ha mai realizzato neanche un rigassificatore per immettere gas naturale liquefatto nel proprio sistema. Come pensi di riuscire a rifornirsi di gas ora è un bel mistero. L’Italia può aumentare un po’ la produzione interna, ma se la minaccia è questa bisognerebbe muoversi subito. La Norvegia può accelerare la produzione, ma di quanto? Pensare di realizzare un impianto complesso connesso come in rigassificatore in pochi mesi è fantascienza.

La Germania doveva chiudere gli impianti nucleari ancora attivi. A questo punto è meglio che ci ripensi. Sarebbe anche da rivedere la chiusura avvenuta a fine anno di altri due impianti. La Francia potrebbe accelerare le manutenzioni sui propri impianti. Palliativi comunque.

Gazprom ha investito 10 miliardi per realizzare Nord Stream 2. Vorrà per lo meno esserne ripagata…

Vediamo che si inventano i nostri ministri degli esteri e governanti.