Perché, finanziariamente, gli USA sono un gigante dai piedi d’argilla

Negli USA Biden decanta la robustezza dell’economia USA; ma chi sta in questo momento effettivamente finanziando la crescita degli Stati Uniti e l’enorme debito pubblico sempre crescente, così come gli interessi che ne derivano.

Prima di tutto ricordiamohe gli interessi sul debito pubblico USA sono in crescita e, soprattutto, le previsioni in materia sono tutt’altro che positive:

Interessi sul debito pubblico USA Fonte FED

Questo grande e crescente debito pubblico deve essere finanziato e qui abbiamo la separazione fra i desideri della Fed, che non vuole riprendere lo stimolo monetario o introdurre il controllo degli interessi sul debito pubblico, come ha fatto per anni il Giappone, e l’amministrazione Biden che vuole proseguire con i deficit, soprattutto in questo anno elettorale.

Brad Setser del Council for Foreign Relationship ci fornisce alcuni dati interessanti che vorremmo analizzare con voi:

Gli USA molto bravi nell’esportare debito, meno nell’esportare beni

Come mostra il grafico soottostante gli USA sono stati molto più abili nel vendere il proprio debito, pubblico o privato, piuttosto che i propri beni

Export di beni e servizi USA rispetto a export di titoli di debito, cioè di titoli di debito

Questo andamento è l’effetto di una combinazione di due fattori:

• un Usd particolarmente forte in questo momenti;

tassi di interessi reali molto alti, come possiamo vedere nel grafico seguente,  con  tassi  reali  positivi  del  1,1%

Inflazione US (in verde, scala a sinistra) e tasso di interesse sui titoli decennare (scala a destra, colore blu)

Inoltre c’è un altro fattore:  è vero che gli investitori stranieri detengono molte obbligazioni statunitensi, ma in realtà gli investitori statunitensi possiedono pochissime obbligazioni straniere e, per la maggior parte, si tratta di obbligazioni in dollari ed emesse alle Cayman da soggetti magari comunque statunitensi che cercano di finanziarsi tramite strumenti situati in questo paradiso finanziario:

Quindi gli USA stanno aumentando la propria dipendenza finanziaria dall’estero, non controbilanciata dall’acquisto di titoli stranieri e spinta da tassi d’interesse reali positivi e, per l’esperiena degli anni scorsi, neanche particolarmente bassa.

Gli USA quindi stanno sempre più dipendendo dai flussi finanziari provenienti dall’estero. Si tratta di una dipendenza da un lato pericolosa,  perché questi flussi possono essere arrestati, ma che vengono indicare anche una dipendenza reciproca: se gli USA dipendono da investitori esteri, allo stesso modo il rendimento degli investitori esteri dipende dal buon andamento degli USA.

Tutti hanno però un interesse: che i tassi di interessi calino. Il debitore per veder calare l’esborso di interessi nei debiti futuri, il detentore dei titoli per godere dall’aumento di valore dei titoli stessi.