Difesa
Per la prima volta una portaeromobili giapponese si recherà negli USA per testare l’uso degli aerei F-35B
La portaereomobili Kaga delle Forze di Autodifesa giapponesi andrà negli UA per compiere prove e addestramenti nell’uso del caccia a decollo verticale F-35B , che incrementerà notevolmente le capacità operative giapponesi
La portaeromobili JS Kaga, della classe Izumo della Japanese Maritime Self-Defense Force (JMSDF), sarà presto inviata negli Stati Uniti per i test dell’aereo F-35B Lightning II, che la portaerei è destinata ad ospitare in futuro.
La JMSDF ha recentemente annunciato in un comunicato stampa che i test operativi della modifica speciale del cacciatorpediniere Kaga saranno effettuati con l’assistenza della Marina statunitense.
Dal 5 ottobre al 18 novembre, la Kaga condurrà un test di sviluppo dell’F-35B per raccogliere dati per il funzionamento a bordo dei caccia a decollo verticale e corto sulle due portaerei giapponesi della classe Izumo. Il test sarà condotto come parte dell'”Indo-Pacific Deployment 2024″ (IPD24).
La mossa precede il ricevimento da parte del Giappone della prima delle 42 varianti acquistate dell’F-35B, l’aereo stealth di quinta generazione che volerà da due portaerei, Izumo e Kaga. Il Giappone sta lavorando per convertire le sue portaelicotteri in portaerei in grado di operare la variante F-35 STOVL, in quello che sembra essere uno sforzo per controbilanciare la crescente potenza navale della Cina.
I caccia di quinta generazione F-35B possono dirigere gli ugelli dei loro motori verso il basso, consentendo operazioni di decollo corto e atterraggio verticale.
Inoltre, i test sarebbero stati condotti pochi mesi dopo che la JMSDF aveva presentato alla stampa la portaelicotteri multiruolo modificata Kaga, l’8 aprile presso la base di Kure.
In quell’occasione, il comandante della Saga, il capitano Ichiro Kokubu, ha sottolineato l’importanza della trasformazione della nave, affermando: “È la prima volta che la MSDF intraprende un lavoro (di modifica) così grande”.
La JS Kaga assomiglia ora alle navi d’assalto anfibio della classe America della Marina statunitense. Con una lunghezza complessiva di ben 248 metri, le navi della classe Izumo sono le più grandi navi da combattimento di superficie della Japan Maritime Self-Defense Force. Gli esperti ritengono che la conversione delle portaelicotteri giapponesi in portaerei leggere migliorerebbe la capacità di difesa territoriale del Giappone.
La JS Kaga non è stata realmente testata con i caccia F-35B, ma i militari della Marina giapponese hanno regolarmente ispezionato e visitato navi di nazioni amiche che operano già con gli F-35B.
Per una curiosità storica, nel caso ricevesse gli aerei a bordo, il Kaga sarebbe la prima portaerei giapponese a compiere la visita in un porto USA. Questa esperienza non vi fu neanche negli anni trenta de secolo scorso.
Per esempio, alla fine del mese scorso, ufficiali giapponesi hanno visitato la portaerei italiana Cavour per valutare e capire come gli aerei operano da una nave simile alla propria. L’anno scorso, gli ufficiali militari giapponesi hanno osservato gli F-35B britannici eseguire decolli brevi e atterraggi verticali a bordo della portaerei della Royal Navy britannica HMS Prince of Wales.
Secondo i rapporti, il Giappone acquisterà i caccia F-35B e potrebbe basarli a Nyutabaru, Tokyo, nel tentativo di stabilire la deterrenza e proiettare il potere sulle remote isole meridionali, incluse le isole Senkaku.
Le azioni della Cina nel Mar Cinese Orientale e nello Stretto di Taiwan aumentano la necessità di condurre operazioni di trasporto con jet da combattimento all’avanguardia. Una nave di rilevamento della Marina cinese, ad esempio, è entrata momentaneamente nelle acque territoriali giapponesi.
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