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Politica

Il PD, che fino a poco tempo fa voleva governare con Berlusconi, ora che sprofonda nei sondaggi resuscita gli attacchi “da museo” al Cavaliere. Da vergognarsi di essere italiani

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Le immagini dicono più di mille parole. Vi ricordate, fino a prima delle elezioni siciliane il PD voleva l’accordo con Berlusconi? Bene, dopo il crollo del PD in Siciilia (dovuto soprattutto al fatto che mediamente TUTTI, senza distinziaione di partito, gli italiani non accettano di essere invasi da migranti senza arte nè parte, ndr), crollo che è continuato e continua anche oggi, ecco la sinistra tornare alle origine: attaccare Berlusconi per ricreare l’unico, vero cemento che tiene insieme i suoi votanti. Ossia usare uno strumento molto caro alla sinistra, l’invidia della gente. Contro il solito avversario politico, buono per tutte le stagioni. E, aggiungo, dopo i disastri fatti dai “supposti amici di sinistra” negli ultimi 5 anni al governo, governando – così moltissimi pensano – a protezione degli interessi di Francia e Germania.

Inaccettabile. E se pensate che queste siano mie parole vi sbagliate di grosso: ho ripreso pari pari le parole di un’icona della sinistra, Sergio Castellitto: l’unico cemento della sinistra è stato l’antiberlusconismo! E guarda caso tirando fuori cose di 25 anni fa… Che dire…

Ossia, invece di fare crescita, di creare valore, la sinistra italiana punta solo a distruggere. E Belusconi va benissimo come avversario per tutte le stagioni, o almeno così sembfrerebbe dopo che il PD oggi non è più in grado  di competere (memento: chi scrive ritiene – da mesi – che il centro destra avrà la maggiorana assoluta dei seggi alla Camera e al Senato, per meriti che non sono suoi ma degli errori dei governi che si sono succeduti dal 2011 in avanti!).

Non che questa tragica deriva mi stupisca, è la storia ad insegnarcelo, vedete dove e soprattutto come sono finiti tutti i comunismi. Quello che mi preoccupa è che il portavoce di tale atteggiamento – per me inaccettabile – sia proprio la testata di Carlo De Benedetti, ossia dell’editore che ha un’antipatia mortale per il Cavaliere, oltre a far parte del clan dei globalisti mondiali che con le loro policies – oggi sfidate apertamente da Trump – hanno impoverito tutti tranne che i miliardari negli ultimi 9 anni. Ca va sans dire che Carlo De Benedetti è un miliardario Dem anche lui (detiene la tessera n. 1 del PD), a cui per altro lo scorso anno è stata fatta una legge su misura per farlo rientrare in Italia – cd. Legge sui Paperoni – pagando 100 mila euro annui e soprattutto mettendolo al riparo da future imposte patrimoniali, le stesse imposte che la sinistra e il De Benedetti in particolare hanno sempre sponsorizzato. E che l’EU a guida franco tedesca fortemente vuole per annichilire una volta per tutte il benessere italico…

Un comportamento vergognoso, permettetemelo. Sapete che odio la violenza e gli estremismi ma questi comportamenti mi sembrano decisamente anti-italiani, ossia sembrano davvero usare la pancia della gente di fatto per fare gli interessi dei soliti noti. Miliardari. Usando il voto dei poveracci.

Dall’estero vi dico: una vergogna. Sono contento che mio figlio non abbia cittadinanza italiana, quando vedo queste cose mi cadono le braccia. Per non dire altro.

MD


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