Parte in Svizzera un processo che coinvolge il “Fondo per il Culto”del Ministero degli Interni. Qualcosa che non leggerete sui nostri giornali…

Dove sono finiti i circa dieci milioni di euro depositati in Svizzera dal Fondo edifici di culto (FEC), un ente attraverso il quale il Ministero dell’interno italiano gestisce il suo immenso patrimonio culturale? Come mai un fondo pubblico italiano deposita i soldi in una banca svizzera? Un processo in corso in questi giorni al Tribunale penale federale elvetico sta cercando di fare luce su un’intricata vicenda che ha coinvolto la fallita banca Höttinger di Zurigo e una banca privata di Lugano… Chi vuole tutta la storia può leggerla qui.

La vicenda, partita nel 2012, molto paticolae, coinvolge pue amnienti della camorra, per non arsi mancare niente. Al centro c’è  Rocco Zullino,  proprietario e azionista unico di un istituto bancario a Lugano denominato RZ et Associés Lugano. Questa banca  finisce  sotto indagine, così come la casa madre di Zurigo e il suo ex responsabile della compliance. Per gli inquirenti federali la carente organizzazione della Höttinger – tra l’altro dichiarata fallita dalla FINMA nel 2015 – non avrebbe impedito il riciclaggio di ingenti somme di denaro, attività che poi sarebbe proseguita con la RZ e Associates. Da dove provenivano questi denari:

• in parte da affari immobiliari della camorra campana, legati soprattutto a centri commerciali;
• in parte dal Fondo Edifici per il Culto, gestito dal Ministro deli interni.

Quest’ultima parte è veramente interessante: il fondo Edifici pr il Culto serve a curare l’enorme, e trascurato, patrimonio artistico sacro italiano. Come mai 10 milioni sono finiti in Svizzera, in una banca?  Qui entra Francesco La Motta. Quest’ultimo, direttore del fondo tra il 2003 e il 2006, fu assolto a Roma, dove fu condannato Zuglino per appropriazione indebita. I soldi sono finiti a una società di Lugano, la Silgocom SA, che è efinita “Società di spallonaggio finanziario”. Da questa i soldi sono tornati a persone sui cui nomi, chissà come mai, nessuno ha mai voluto indagare. Ecco perchè di questa storia mai leggerete in Italia….