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Ops: dopo il congresso del PCC 210 milioni di cinesi vengono rimessi in lockdown per il covid

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Più di 200 milioni di persone stanno affrontando una nuova serrata in Cina, mentre il Partito Comunista sta adottando nuove restrizioni draconiane nonostante i pochi casi registrati, il tutto dopo la fine del suo congresso. Circa 28 città, tra cui Wuhan, il punto di riferimento del virus, sono ora sottoposte a un’ondata di nuove misure paralizzanti.

Secondo i dati forniti al The Sun Online dalla società di analisi economica Nomura, 208 milioni di persone vivono attualmente in una situazione di isolamento in Cina. Si ritiene che due sottovarianti di Omicron altamente contagiose – BF.7 e BA.5.1.7 – siano responsabili del recente aumento dei casi. I funzionari cinesi hanno descritto le varianti come “altamente contagiose” in quanto possono infettare anche persone precedentemente immuni. Questo rende anche completamente inutili i vaccini sin0ra inoculati.

“Secondo le statistiche governative e il nostro sondaggio, 28 città stanno attualmente attuando vari livelli di blocco o qualche tipo di misura di controllo su base distrettuale”, ha dichiarato Nomura. Nomura ha aggiunto che il numero totale di persone sottoposte a restrizioni è in realtà diminuito rispetto ai 225 milioni della settimana precedente, ma le misure di blocco più severe sono aumentate e ora hanno un impatto sull’8,5% del PIL cinese. Anche se in diminuzione il lockdown va avanti e questo avrà sicuramente un impatto in quanto resta del 2022 economico, e magari anche 2023. Mentre l’Occidente torna alla normalità la Cina sembra nell’incapacità di superare il Covid: che sia una via per aumentare il controllo del Partito sulla società?

 


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