Oneweb, concorrente di Starlink (Musk), completa la propria costellazione di satelliti per internet

La corsa per fornire Internet ad alta velocità a livello mondiale attraverso reti spaziali è in corso, preannunciando il potenziale inizio di una nuova era nelle comunicazioni.

L’azienda londinese OneWeb ha lanciato sabato gli ultimi 36 satelliti della sua “costellazione” iniziale di 616 satelliti tramite un razzo indiano LVM3 dallo spazioporto di Sriharikota, nell’Andhra Pradesh.

LVM3-M3🚀/OneWeb 🛰 India-2 mission
is accomplished!

All 36 OneWeb Gen-1 satellites injected into the intended orbits

In its 6th consecutive successful flight, LVM3 carried 5805 kg of payload to Low Earth Orbit@OneWeb @NSIL_India

— ISRO (@isro) March 26, 2023

“È il frutto di un enorme lavoro e, ovviamente, nell’ultimo anno abbiamo affrontato alcune questioni geopolitiche e il team ha dimostrato di essere estremamente preparato e all’altezza del compito”, ha dichiarato l’amministratore delegato Neil Masterson a Bloomberg prima del lancio.

“Questo lancio sarà una delle pietre miliari più significative nella storia di OneWeb, in quanto aggiungerà altri 36 satelliti alla flotta OneWeb, la prima costellazione LEO globale mai completata”, ha scritto OneWeb in un comunicato stampa. LEO sta per Low Earth Orbit, orbita terrestre bassa.

Glimpses!
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— ISRO (@isro) March 26, 2023

L’Internet spaziale di OneWeb fornirà soluzioni ad alta velocità e a bassa latenza a comunità, imprese e governi di tutto il mondo grazie alla sua costellazione di satelliti.

Oltre a OneWeb, oggi c’è solo un’altra società che fa volare più satelliti nello spazio e un concorrente: Il sistema Starlink di Elon Musk. Però OneWeb è diverso da Starlink perché non vende connessioni a banda larga ai privati, ma piuttosto alle società di telecomunicazioni che poi forniranno il servizio Internet, per cui si configura come una sorta di fornitore all’ingrosso.

Bloomberg ha osservato che OneWeb ha avuto un passato difficile e ha dichiarato bancarotta nel marzo 2020, per poi essere salvata dal governo britannico e dal gruppo Bharti del magnate indiano delle telecomunicazioni Sunil Mittal. L’azienda ha attirato investimenti da parte di Hughes Satelite Systems e SoftBank Group. Comunque, attualmente, la società che è la maggiore fornitrice di internet attraverso i satelliti rimane StarLink di Elon Musk.