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Neanche il gaming riesce a sfuggire al controllo dell’FBI

Il GAO rivela che la FBI ha raggiunto accordi con le piattaforme di gaming per la segnalazione di comportamenti “estremistici”. Neanche giocando si può evitare di essere spiati

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Secondo quanto riportato da The Intercept, le società del settore del gioco si stanno coordinando con l’FBI e il Dipartimento di Sicurezza Nazionale per eliminare i cosiddetti contenuti estremisti violenti, secondo un nuovo rapporto governativo. Notando che sono stati stabiliti dei meccanismi con le aziende di social media per sorvegliare l’estremismo, il rapporto raccomanda che le agenzie di sicurezza nazionale stabiliscano nuovi processi simili con la vasta industria del gioco.

La natura esatta della cooperazione tra le agenzie federali e le aziende di videogiochi, che non è stata riportata in precedenza, è dettagliata in un nuovo rapporto del Government Accountability Office (GAO). Il rapporto si basa su interviste condotte con cinque aziende di giochi e social media, tra cui Roblox, una piattaforma di giochi online; Discord, un’applicazione di social media comunemente utilizzata dai giocatori; Reddit; nonché un editore di giochi e un’azienda di social media che hanno chiesto al GAO di rimanere anonimi. Quindi neanche i giocatori onoine sfuggono al monitoraggio delle agenzie USA.

“Il Federal Bureau of Investigation (FBI) e il Department of Homeland Security (DHS) dispongono di meccanismi per condividere e ricevere informazioni relative alle minacce di estremismo violento nazionale con i social media e le società di gioco”, afferma il GAO. Il rapporto rivela che l’ufficio di intelligence del DHS incontra le aziende di gioco e che le aziende possono utilizzare questi incontri per “condividere informazioni con l’I&A [l’ufficio di intelligence del DHS] sulle attività online che promuovono l’estremismo violento nazionale”, o anche semplicemente “attività che violano i termini di servizio delle aziende”. Attraverso i suoi 56 uffici sul campo e le centinaia di uffici sul campo subordinati alle agenzie residenti, l’FBI riceve suggerimenti dalle società di gioco su potenziali violazioni della legge e opinioni estremiste per ulteriori indagini. L’FBI conduce anche briefing alle aziende di gioco su presunte minacce.

Il GAO avverte che l’FBI e il DHS non hanno una strategia globale per allineare il lavoro con le società di gioco alle missioni più ampie dell’agenzia. “Senza una strategia o degli obiettivi, le agenzie potrebbero non essere pienamente consapevoli dell’efficacia delle loro comunicazioni con le aziende, o dell’efficacia dei loro meccanismi di condivisione delle informazioni al servizio delle missioni generali delle agenzie“, afferma il GAO. Il rapporto si conclude con la raccomandazione che entrambe le agenzie sviluppino tale strategia – una raccomandazione che il DHS ha accettato, fornendo una data di completamento stimata al 28 giugno di quest’anno.

Ovviamente il problema principale è cosa significa “estremismo” per le agenzie federali, perché in passato l’FBI non si è comportata esattamente in modo trasparente sulla materia: basti pensare a quanto successo il sei gennaio 2020 con tutte le polemiche relativa la ruolo degli infiltrati del Federal Bureau of Investigation. Diciamo che le definizioni di estremismo rischiano di mettere in pericolo la libertà di parola oltre che dare un enrorme numero di falsi allarmi: cosa significa “estremismo” in una situazione che vede i protagonsti impegnati in un videogioco?

L’indagine del GAO, che copre il periodo da settembre 2022 a gennaio 2024, è stata intrapresa su richiesta della Commissione per la Sicurezza Nazionale della Camera, che ha chiesto al revisore governativo di esaminare l’uso delle piattaforme di gioco e dei social media da parte degli estremisti violenti interni. Sebbene non esista una legge federale che criminalizzi l’estremismo violento domestico come categoria di reato, dal 2019 il Governo degli Stati Uniti utilizza cinque categorie di minaccia di terrorismo domestico. Queste sono definite dall’FBI e dal DHS come estremismo violento a sfondo razziale/etnico, estremismo violento antigovernativo/antiautoritario, estremismo violento per i diritti degli animali o per l’ambiente, estremismo violento legato all’aborto e tutte le altre minacce di terrorismo domestico.

Lo studio del GAO fa seguito anche alle pressioni esercitate dal Congresso nei confronti delle aziende di giochi d’azzardo, affinché si riducano i contenuti estremisti. Lo scorso marzo, il Presidente della Commissione Giudiziaria del Senato Dick Durbin, D-Ill, ha inviato delle lettere alle aziende di giochi Valve, Activision Blizzard, Epic Games, Riot Games, Roblox Corp e Take-Two Interactive, chiedendo loro di intraprendere azioni di polizia nei confronti dei giocatori.

Con la politica che entra che nei videogiochi c’è da stare tranquilli? Non sono già abbastanza i settori in cui è antrata la politicca e orami la parola non è più libera, ma viene tenuta sotto controllo?


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