Nave russa attaccata da droni marittimi appena fuori dal Bosforo

La nave da ricognizione Ivan Khurs della Flotta russa del Mar Nero sarebbe stata attaccata da almeno tre droni marittimi il 24 maggio.
Questo secondo Defense Express che cita diversi media russi.

L’attacco sarebbe avvenuto appena fuori dallo stretto del Bosforo, ancora molto lontano dalle coste ucraine o russe,. La distanza approssimativa dal territorio controllato dall’Ucraina nel Mar Nero all’area in cui la nave Ivan Khurs sarebbe stata attaccata è di oltre 400 km.

La Ivan Khurs (Progetto 18280) è una nave da ricognizione elettronica unica nel suo genere che fa parte della Flotta russa del Mar Nero, essendo una delle uniche due disponibili nell’intera flotta. È stata varata nel 2017 e messa in servizio nel 2018, essendo quindi un mezzo moderno per la flotta russa.

La nave è dotata di vari complessi di ricognizione radio e guerra elettronica, nonché di sistemi di comunicazione per facilitare la gestione della flotta. È stato dichiarato che la nave è destinata al monitoraggio dei sistemi di difesa missilistica, ma l’esatta composizione del suo equipaggiamento non è stata resa nota.

Allo stesso tempo, a causa del suo ruolo di nave da ricognizione, la Ivan Khurs è equipaggiata con diversi supporti per mitragliatrici da 14,5 mm KPVT e diversi MANPADS (sistemi di difesa aerea portatili). L’equipaggio della nave è di 120 persone e non c’è chiarezza se la nave sia stata in qualche modo danneggiata.

Il fatto particolare è che la nave è stata colpita appena dopo il suo traansito nel Bosforo. Per quanto i droni marini siano adattabili alla situazione devono essere attivati quando la nave da colpire p nelle vicinanze, soprattutto quando bisogna colpire un natante in navigazione. Quindi i servizi di informazione ucraini devono essere stati in grado di identificare il mezzo al passaggio vicino a Istanbul, permettendo l’attacco al momento giusto.