Seguici su

Energia

Mini reattori nucleari per alimentare l’estrazione di gas naturale nel Mare del Nord. Una via per aumentare la produzione energetica decarbonizzandola

Viario Energy e Newcleo si accordano per lo sviluppo di una soluzione innovativa nell’estrazione del gas: utilizzare dei piccoli reattori nucleari avanzati per alimentare l’estrazione di gas naturale da piattaforme completamente autonome in aree disagiate, come il Mare del Nord. Una soluzione per la decarbonizzazione

Pubblicato

il

Reattore Newcleo
Reattore Newcleo

L’azienda londinese indipendente energetica Viario collaborerà con lo sviluppatore di tecnologie nucleari pulite Newcleo in una partnership strategica per l’installazione di reattori modulari avanzati (AMR, cioè un tipo di SMR) a sostegno della decarbonizzazione del settore petrolifero e del gas. Questi reattori di IV generazione utilizzano le scorie nucleari come combustibile per generare circa 200 MW di energia elettrica ciascuno.

Viaro e Newcleo hanno firmato un memorandum d’intesa (MOU) che delinea un quadro di riferimento per le attività di collaborazione previste per la decarbonizzazione dell’infrastruttura petrolifera e del gas di Viaro.

Newcleo sta sviluppando la tecnologia dei reattori veloci raffreddati a piombo (LFR) che, grazie alla sua sicurezza intrinseca e alle sue caratteristiche di compattezza, è adatta a un’ampia gamma di siti.

Reattore Newcleo

Viaro, attraverso la sua controllata operativa RockRose Energy, detiene partecipazioni in giacimenti e attività di produzione di gas e petrolio sulla piattaforma continentale del Regno Unito, nei settori meridionale e centrale e a ovest delle Shetland, e nel settore olandese del Mare del Nord, grazie a una combinazione di investimenti strategici in opportunità di esplorazione e giacimenti produttivi maturi.

RockRose Energy è anche partner di terminali chiave come l’impianto di gas delle Shetland e il terminale di Bacton nel Regno Unito e gli impianti di gas di Den Helder nei Paesi Bassi.

Viaro ha investito direttamente in Newcleo acquisendo azioni nell’ambito dell’ultimo aumento di capitale. Quindi la scelta della società nel settore nucleare è stata abbastannza ovvia.

Dopo aver completato gli studi di fattibilità, le società intendono costituire una joint venture per l’impiego dei reattori LFR da 200 MWe di newcleo in siti scelti all’interno del portafoglio di attività di Viaro e di potenziali acquisizioni in cui Viaro è attualmente impegnata.

Viaro ha dichiarato che la tecnologia contribuirà a raggiungere gli obiettivi di zero netto massimizzando i benefici dei reattori AMR per la cogenerazione, la cogenerazione di calore ed energia e le applicazioni off-grid.

La vita media di un reattore LFR è di 60 anni e, dopo la decarbonizzazione degli asset di idrocarburi di Viaro, gli LFR continueranno a fornire energia pulita alla rete elettrica nazionale del Regno Unito e in altre parti d’Europa dove la tecnologia verrà implementata.

“La partnership con newcleo è un’importante pietra miliare nella nostra strategia di esemplificare l’unico approccio economicamente sostenibile alla transizione energetica, investendo sia nella sicurezza energetica che negli obiettivi a lungo termine di zero emissioni”, ha dichiarato Francesco Mazzagatti, amministratore delegato di Viaro Energy.

Viario agisce tramite la controllata RockRose Energy per lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale siti nel Mare del Nord, così importanti per l’economia britannica. Il’idea che vuole sviluppare Viario con RockRose e Newcleo è molto complessa ed ambiziosa: infatti non si tratta solo di decarbonizzare la produzione di gas, applicando una fonte energetica potente e autonoma alle teste di estrazione, ma anche quella di realizzare punti di estrazione completamente automatizzati.

I campi che dovrebbero essere sviluppati, e che sono attualmente parzialmente sfruttati, si trovano nel Nord del Mare del Nord, vicino alle Shetland, oppure all’estuario del fiume Humber. La finalità è quella di riuscire ad alimentare in modo autonomo questi pozzi senza utilizzo di fonti carboniche, anche nella prospettiva di utilizzare questo gas per produrre idrogeno blu. Inoltre Viario possiede concessioni anche in  area olandese che potrebbero essere sfruttati con la stessa tecnologia automatizzata.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento