Attualità
Malvezzi: «Ci hanno tolto la Lira per riempirci di debiti»
La crisi economica è sempre un cambiamento pianificato e deliberato di sistema economico e per realizzarlo bisogna cambiare i valori morali di una società. Oggi con tutta la cultura a portata di mano, sono pochi quelli che abbinano la ricchezza al senso della caducità della vita, eppure la “Grande livella” era, storicamente, un elemento riconosciuto in ogni epoca. Questo ha portato ad una vera e propria idolatria del denaro ed a un senso di stupida eternità
Molti italiani ricordano con nostalgia l’Italia della liretta più che odiare l’Italia dell’eurone. Troppo spesso sui miei social leggo messaggi di persone che cercano di prendermi in giro con l’Italia della liretta. E’ difficile, per persone che non abbiano maneggiato quella moneta, riuscire a capire cosa fosse l’Italia della liretta. Perché l’Italia della lira aveva delle basi morali diverse da quelle di oggi, di basava sul lavoro, sul risparmio delle famiglie, sulle piccole imprese.
Un modello economico diverso, tanto per cominciare, non c’era la disoccupazione economica che c’è qui. Si stava meglio. Tutti i parametri economici lo dimostrano, soprattutto il parametro del risparmio. Hanno cambiato il sistema economico per farci indebitare. E’ aumentato il rapporto debito privato/Pil molto più di quanto è aumentato il rapporto debito pubblico/Pil. Il primo per far guadagnare le banche ed un sistema creditizio inefficiente, il secondo per poterci ricattare in eterno.
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