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MACRON – BENALLA’ NUOVE RIVELAZIONI: “LUI FA IL PAZZO PER ME”..

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Il sito francese Mediapart rivela dei messaggi scambiati fra Alexandre Benalla, ex guardia del corpo di Macron, sempre vicinissimo al presidente e  cuore dello scandalo presidenziale francese, ed il suo amico e collega Vincent Crase, colto con lui a picchiare i manifestanti lo scorso primo maggio.

Benallà nelle intercettazioni parla con Crase del sostegno pubblico. Ad esempio in questa frase parla di un SMS che avrebbe ricevuto direttamente da Macron:

“Il (Emmanuel Macron) fait plus que nous soutenir […]. Il est comme un fou […]. Et il a dit comme ça, il a dit, il m’a dit : “Tu vas les bouffer. T’es plus fort qu’eux”,

” Lui (Emmanuel Macron) fa più che sostenerci, ….. è come un pazzo….. ed ha detto così, mi ha detto “Li divorerai, sei più forte di loro”

Nella discussione, Benalla non si mostra mai preoccupato, per nessun motivo, è sempre molto sicuro di se:

“C’est une bonne expérience […]. A 26 ans, si tu veux, y a pas grand monde qui vit… qui provoque deux commissions d’enquête parlementaire, qui bloque le fonctionnement du Parlement…”

” E’ una buona esperienza…. a 26 anni non ci sono molti che han fatto quel che abbiamo fatto noi…. che provocano la creazione di due commissioni d’inchiesta parlamentare e bloccano il funzionamento del parlamento.”

Certo, vantarsi di aver bloccato il parlamento è tantissimo, neanche la Le Pen può affermare di aver fatto tanto…

Benalla appare sempre sicuro del sostegno dell’Eliseo e della coppia presidenziale, e non ha paura nel dirlo apertamente:

“Par le président, Madame (Brigitte Macron), Ismaël (Emelien), qui me conseille sur les médias et compagnie.”

“Sono il Presidente, la Signore (Brigitte Macron) ed Ismael (Emalion, il bracco destro del presidente) che mi consigliano sui media e compagnia bella”.

Ora queste parole sono state dette dopo lo scoppio dello scandalo, quando Benalla non avrebbe dovuto avere nessun contatto con l’Eliseo, invece….

Non è mica finita, parlando quindi con Nicolas Bays, un deputato, e afferma, senza nessun problema, che si riprenderà e che ha perfino intenzione di presentarsi alle europee con una lista il cui tema principale sarà la sicurezza e l’immigrazione. Beh, visto come picchiava i manifestanti, Benalla è un vero e proprio esperto di sicurezza.

Anche Crase parla molto e, ad esempio, preoccupato delle perquisizioni in corso non si fa problemi nell’affermare che si recherà nel suo ufficio a En Parchè a “Nettoyer”, ripulire, nonostante sia, l’ufficio, sorvegliato dalla polizia.

Russiagate all’Eliseo

Ancora più inquietanti sono i contatti che Benalla vanta come professionista privato nella sicurezza, come agente di protezione in Francia di un oligarca russo, amico di Putin e da molti sospettato di avere dei contatti con la mafia russa. Un contatto molto rischioso, visto i suoi contatti con la presidenza Si sicuro ha incontrato il rappresentate francese si questo oligarca, Jean-Louis Haguenauer, nel 2017 , quando era ancora responsabile della sicurezza all’Eliseo. Su questo tema specifico, i contatti con la russia. Benalla ha mentito al Senato.

Insieme a Crase Benallà gestiva una società di sicurezza privata, “Mars” che ha chiuso a seguito dello scandalo per aprirne un’altra, ” France Close Protection” , intestata ad un suo parente e da cui prende uno stipendio di 12.474 euro, quanto prendeva all’Eliseo. Come faccia ad incassare questi soldi è un mistero.

La questione sta incominciando ad accendere delle domande anche in sede politica. Da LR a France Insoumise è tutto un susseguirsi di indignazione e di reazioni, ma sappiamo che, nel sistema francese, il presidente è un Re, pressochè assoluto, quando controlla il parlamento, come ora. l potere assoluto conduce alla corruzione assoluta, come denota la reazione ai Gilet Gialli.

 

 

 

 


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