Il M5S sarà costretto ad uscire dall’Euro, se un giorno vorrà governare a lungo

Ok ragazzi e ragazze, facciamo un po di fantapolitica per capire meglio quali siano le prospettive su ‘Euro SI – Euro NO’ del M5S nel caso un giorno fossero al governo, indipendentemente delle imminenti europee che contano solo per motivi di alleanze politiche ed informazione verso gli elettori, visto che il parlamento europeo è solo un passa-carte che non ha potere legislativo.

Oggi, giorno X, il M5S è al governo con tutte le buone intenzioni di abolire il trattato di Maastricht, sforare il tetto del 3% debito/pil e istituire gli eurobond. Adesso domanda causa-effetto, quale sarebbe la reazione della commissione europea/troika? A mio parere, direbbero: ‘Si certo, come no!’ Nel giro di poco tempo accadrebbe come con Berlusconi nel 2011 quando rifiutò le politiche di austerity: la BCE smette gradualmente di comprare i titoli di stato italiani, lo spread sale a livelli vertiginosi e l’Italia si ritrova sul tracollo del default. Per non considerare il terrorismo mediatico che verrà fatto senza alcun ritegno da televisioni e giornali dal giorno dell’insediamento, propinando paura e terrore fra i molti elettori emozionali e poco informati che votano senza alcuna cognizione di causa economica-finanziaria.

Risulato della mia analisi? Se il M5S vuole governare a lungo termine sarà costretto ad uscire dall’euro ed in fretta, a meno che non voglia soccombere alle armi finanziarie del tiranno sovranazionale. Oppure le altre ipotesi sono:

1- La troika accetta le richieste del M5S, con mia immensa incredulità, aumentando automaticamente il potere contrattuale delle altre nazioni ridotte al sangue. (ipotesi improbabile)

2- Il M5S fa una politica di non cambiamento lisciando la troika e niente cambia. Risultato: morte politica del M5S.

Queste sono le mie ipotesi di fantapolitica, a voi la parola alla sezione commenti. Se qualcuno mi apre la mente con altre possibilità ne sarò ben felice. 🙂

Ciao da Dharma Cristiano Botti