Seguici su

Euro crisis

L’ITALIA AMMALATA NON PUO’ CRESCERE PERCHE’ NESSUNO INVESTE

Pubblicato

il

flop2 MOD

L’Italia cresce poco, anzi pochissimo. In TV si sentono sempre parole di ripartenza,  del “Peggio è passato”, tutto quasi sempre contrastante con la realtà dei fatti sentita dalla gente sulla propria pelle. L’unico vero dato positivo è un calo previsto nel numero dei fallimento durante il 2015, che dovrebbe chiudersi a 13500 contro un 15000 del 2014, ma questa è l’unica buona notizia e comunque nel 2009, con la crisi in corso, i fallimenti erano 9300.

 

Ora vediamo lo sviluppo del PIL Italiano 2013 – 2015.

PIL italia 2015

Nel 2015 abbiamo avuto un vago accenno di crescita. Sappiamo che la previsione è di 0,7. dopo due anni con cadute estremamente sensibili. Siamo ancora molto molto lontani dai valori pre crisi. Altro che ripresa, son solo illusioni, miraggi.

Il problema non è tanto nella crisi del PIL, ma nella struttura di questa crisi.

Vediamo la scomposizione del PIL nelle sue componenti. 

12347728_10156204555155004_6375374580235131753_n

 

In verde la bilancia le esportazioni, in rosso i consumi delle famiglie, in giallo gli investimenti fissi in blu il PIl complessivo. I dati sono calcolati prendendo 100 il valore 2007. Da questi grafici possiamo notare che :

  • il PIL è ancora del 10% al di sotto del valore pre crisi.
  • i CONSUMI delle famiglie sono ancora del 7% al di sotto dei valori pre crisi
  • gli INVESTIMENTI sono del 30% inferiori ai valori pre crisi.
  • solo le ESPORTAZIONI sono cresciute.

La diagnosi è semplice: non si investe. Si sfrutta al massimo l’esistente, portando all’esaurimento  i fattori produttivi, ma non si fa nulla per costruire le basi per una crescita futura. Come si può pensare ad uno sviluppo di lungo periodo se non si investe? E perchè si dovrebbe investire in Italia dove ogni governo, attuale in testa, cambia legislazione e norme fiscali a go-go, il mercato interno langue e non si è presenti in nessuna lista relativa alla convenienza degli investimenti e sul mercato immobiliare la resa dell’Italia è indicata come “Very Poor” , come potete vedere QUI ?

Senza investimenti non si va da nessuna parte: non ci saranno pensioni , tutele sanitarie, previdenza sociale. Non c’è neppure la prospettiva futura di mantenere elevate le esportazioni, se non peggiorando la situazione della remunerazione dei fattori produttivi, cioè pagando meno i lavoratori e meno i risparmiatori/investitori. Per avere investimenti bisogna dare certezze e permettere alle aziende, soprattutto piccole , di guadagnare, cosa che attualmente in Italia non accade.

Concludiamo con una comparazione ,molto semplice, che dovrebbe far pensare bene le nostre scelte . Compariamo la crescita del Regno Unito, fuori dall’euro, con quello dell’area Euro, Germania compresa.

uk e eu growth

 

Come si suol dire : un’immagine vale 1000 parole. W l’euro…..

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito