L’intervento del Ministro Paolo Savona sulla Manovra Finanziaria. Un New Deal per l’Italia unita, per la crescita, contro la povertà. DA ASCOLTARE

Dopo tante polemiche , tante fake news,  vi invitiamo seriamente ad ascoltare le parole del Ministro, Prof. Paolo Savona, che commenta sia i numeri della riforma, sia le logiche alle spalle della manovra stessa:

• l’Italia ha un eccesso di risparmio, vive al di sotto delle proprie possibilità, e questo è indicato dall’accesso delle risorse correnti;
• la manovra è sulla base di un ambizioso, ma controllato, programma di investimento e di lotta alla povertà, in vero e proprio New Deal per l’Italia, il tutto con gradualità;
• l’obiettivo è anche una riduzione del rapporto debito PIL, secondo i modelli econometrici del Tesoro (che poi sono gli stessi di Padoan);
• la crescita dello 0,5% è possibile, anzi possiamo crescere anche di più, anche perchè ci sono le risorse del Paese;
• il superamento della Fornero è necessario, soprattutto deriva dalle richieste degli imprenditori che si sono impegnati ad assumere più persone rispetto a quelle che andranno in pensione.
• il Reddito di Cittadinanza , che dà un reddito che è meno della metà della media del reddito nazionale, va a colpire solo la povertà, necessità di controllo, ma ci sono delle cautele per evitare che la gente “Si sieda”;
• però affinchè si possa cercare un lavoro, deve esserci una domanda dello stesso, e bisogna fare in modo che si assumano i giovani preparati, che non se ne vadano;
• le parole di Boeri NON tengono conto del fatto che per ogni pensionato della Fornero ci saranno 2-3 giovani assunti, e fra contributi, gettito fiscale degli stessi, e gettito fiscale dei pensionati ci sono risorse per più che finanziare la riforma della Fornero stessa.

Un discorso da statista, di quelli che non si sentivano da tempo, con anche qualche momento di leggerezza, come quando, avendo chiesto di bere , ha affermato “Io vado ad acqua”…. (Chi non va ad acqua ?  😉 )