L’India cancella un ordine per 520 milioni di dollari in armi russe

L’India ha interrotto le trattative con la Russia per l’acquisto di 10 elicotteri Kamov Ka-31 per 520 milioni di dollari, a seguito delle incertezze nelle forniture di armi dovute all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il governo indiano ha sospeso a tempo indeterminato le trattative con Rosoboronexport e il produttore di equipaggiamenti originali Russian Helicopters, ha dichiarato a Defense New un funzionario del Ministero della Difesa indiano a condizione di anonimato. Il funzionario, che non era autorizzato a parlare con la stampa, ha detto che l’accordo tra governi è stato sospeso a causa di preoccupazioni sulla capacità di Mosca di portare a termine l’ordine e di problemi legati ai pagamenti.

Gli ufficiali della Marina indiana hanno dichiarato che la sospensione rappresenta una battuta d’arresto per la marina indiana perché gli elicotteri Ka-31 sono necessari per la seconda portaerei del Paese, la INS Vikrant, costruita localmente e che entrerà in servizio a luglio.

Amit Cowshish, ex consulente finanziario per le acquisizioni presso il ministero, ha affermato che la sospensione potrebbe essere dovuta anche a pressioni geopolitiche, dato che gli USA hanno condannato l’invasione dell’Ucraina Altri fattori, ha aggiunto, potrebbero essere i vincoli di bilancio e la preferenza dell’India ad acquistare elicotteri sviluppati localmente. A questi problemi potrebbero essersi aggiunti problemi tecnici-

L’India ha chiesto di acquistare elicotteri Ka-31 dalla Russia nel maggio 2019, ma il programma di acquisizione ha subito ritardi eccessivi a causa della pandemia di coronavirus e del prezzo elevato della piattaforma.

I colloqui per l’acquisizione sono ripresi nel febbraio 2022 dopo che i negoziatori si sono accordati su un prezzo di 520 milioni di dollari per 10 elicotteri Ka-31, ma lo sforzo ha subito un altro intoppo quando i funzionari non sono riusciti a concordare un meccanismo di valuta rupia-rublo, il tutto nonostante Nuova Delhi sia un forte acquirente di petrolio e carbone russi.