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L’Idea di Trump: spese militari al 3% per i paesi NATO. Un modo per scioglierla
Portando l’investimento militare al 3% gli USa restringerebbero la NATO a un nucleo duro vicino alla Polonia, scaricherebbero Germani, Italia e Spagna, spacchetterebbero la UE, il tutto apparentemente volendola rafforzare
Come si può distruggere la NATO facendo finta di rinfornzarla e seguendo la propria strategia? Semplice, alzando l’asticella a un livelloo a cui quasi nessuno può, o vuole, arrivare.
Donald Trump sta prendendo in considerazione l’idea di spingere i membri della NATO ad aumentare la spesa per la difesa al 3 percento del PIL se dovesse vincere un secondo mandato alla Casa Bianca, secondo quanto riporta il Telegraph.
L’ex presidente ritiene che agli Stati membri debba essere chiesto di contribuire maggiormente alla difesa collettiva dell’Alleanza, alla luce delle minacce di Russia e Cina.
Ritiene inoltre che le regole di contabilità dovrebbero essere modificate in modo che la spesa per l’assistenza militare all’Ucraina non venga conteggiata nell’obiettivo – una politica che spingerebbe diversi Paesi al di sotto dell’attuale obiettivo del 2 percento del PIL. Gli aiuti all’Ucraina sarebbero quindi un di più
Una fonte vicina a Trump ha detto che da tempo sta considerando di fare pressioni sull’Alleanza per un aumento, ma si è ulteriormente convinto dopo aver incontrato Andrzej Duda, il Presidente della Polonia, il mese scorso.
“Il suo pensiero si sta evolvendo verso il 3 percento, soprattutto dopo aver parlato con Duda – e questo senza includere i fondi per l’Ucraina”, ha detto la fonte.
Secondo quanto riferito, gli incontri di Trump con Duda sono stati fondamentali per convincere l’ex Presidente degli Stati Uniti a rinunciare alla sua opposizione a un pacchetto di aiuti da 60 miliardi di dollari per Kiev, a lungo rimandato. In compenso, con la sua idea, metterà un freno secco agli aiuti futuri.
Trump ha ripetutamente minacciato di ritirare il sostegno degli Stati Uniti agli alleati della Nato se gli Stati membri non aumenteranno i loro bilanci per la difesa.
Un grafico spiega tutto.
L’anno scorso, solo 11 dei 32 membri dell’alleanza, tra cui il Regno Unito, hanno raggiunto l’obiettivo attuale del 2% del PIL in spesa militare. Gli altri erano gli Stati Uniti, che sono di gran lunga il maggior contributore complessivo, insieme a Polonia, Grecia, Estonia, Lituania, Finlandia, Lettonia, Ungheria, Slovacchia e Danimarca. Ecco il grafico che spiega la situazione
Il Lussemburgo, che aveva il budget più basso per la difesa rispetto al suo PIL, ha speso solo l’1 percento, mentre Belgio e Spagna hanno speso l’1,2 percento.
Il signor Duda ha sostenuto in precedenza che il 3 per cento – un livello raggiunto solo da Polonia, Stati Uniti e Grecia – è necessario per difendersi dalle “minacce crescenti”, tra cui la Russia che lancia un “confronto diretto con la Nato”.
Martedì, Timo Pesonen, un alto funzionario della difesa dell’UE, ha dichiarato che un obiettivo del 3 percento era già in discussione tra alcuni Stati membri a porte chiuse.
Appare chiaro che con il 3% la NATO si ridurrebbe ad un nuclea durissimo filo americano: Polonia e Paesi baltici. Con uno sforzo anche la Finlandia, mentre nel Mediterraneo rimarrebbe la base della Grecia. I rompiscatole europei, Francia e Germania in testa, sarebbero fuori.
Il 3% significherebbe per l’Italia raddoppiare la spesa militare. Situazione simile vi sarebbe anche per Turchia Canada e Germania. La Spagna dovrebbe quasi triplicarla.
Genialmente quest’anno entrano in azione anche le nuove norme del bilancio della UE, per cui questi soldi si aggiungerebbero alle richieste di austeritò della Commissione. Ci vedete il governo spagnolo chiedere di chiudere gli ospedali per comprare i carri armati? Ci vedete i socialdemocratici varare una nuova classe di fregate?
A questo punto sarebbe più logico, ad esempio per Spagna, Turchia e Italia, rinunciare alla NATO e cercare di coprirsi a vicenda, magari con una piccola dissuasione nucleare, piuttosto che raddoppiare la spesa militare.
Perché la Polonia e Paesi baltici sono favorevoli? Perché sono convitni che gli altri apesi non oserebbero sganciarsi dalla NATO. Però, alla fine, quali sono le minacce per la Turchia o per la Spagna o l’Italia? Essere invasi dal Marocco? Noi siamo invasi tutti i giorni e la NATO non fa nulla.
Trumo raggiungerebbe due risultati con una mossa sola:
- sciogliere in pratica la NATO;
- togliere la voglia di fornire armi senza termine all’Ucraina.
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