Le Filippine gettano boe nel tentativo di rallentare l’espansionismo cinese

Le Filippine hanno posizionato boe di navigazione all’interno della propria zona economica esclusiva (ZEE) per affermare la sovranità sulle isole Spratly contese nel Mar Cinese Meridionale, ha dichiarato domenica un portavoce della Guardia Costiera.

Il passo arriva nel contesto delle azioni sempre più aggressive della Cina nel Mar Cinese Meridionale, mentre il presidente delle Filippine Ferdinand Marcos Jr persegue legami più stretti con gli Stati Uniti, alleati del trattato.

La Guardia costiera filippina (PCG) ha dichiarato di aver posizionato cinque boe con la bandiera nazionale dal 10 al 12 maggio in cinque aree all’interno della zona di 200 miglia (322 km), tra cui la barriera corallina di Whitsun, dove centinaia di navi marittime cinesi hanno ormeggiato nel 2021.

“Questa mossa evidenzia la ferma volontà delle Filippine di proteggere i propri confini marittimi e le proprie risorse e di contribuire alla sicurezza del commercio marittimo”, ha dichiarato su Twitter il Commodoro Jay Tarriela, portavoce della Guardia Costiera per le questioni relative al Mar Cinese Meridionale.

L’ambasciata cinese a Manila non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Nel maggio 2022, la guardia costiera ha installato cinque boe di navigazione su quattro isole delle Spratlys. La rivendicazione di sovranità della Cina su quasi tutto il Mar Cinese Meridionale è stata invalidata da una sentenza di arbitrato internazionale nel 2016. Questo non impedisce alla Cina di continuare a esercitare le proprie pretese sull’area.

Anche Brunei, Malesia, Taiwan e Vietnam hanno rivendicazioni sulle Spratlys, dove la Cina ha dragato sabbia per costruire isole su scogliere e le ha dotate di missili e piste di atterraggio.

Pechino ha dispiegato per anni centinaia di navi della guardia costiera e di pescherecci nelle aree contese. Inoltre ha costruito isole artificiali nell’area, ma ora anche gli altri contendenti, Filippine e Viet Nam, hanno iniziato a muoversi attivamente per affermare i propri diritti. Il VietNam ha intenzione di costruire isole artificiali nell’area.