L’agenzia USA EPA riforma o cancella 31 regolamenti, per facilitare le aziende e far calare i prezzi

Altra piccola, ma significativa, rivoluzione negli USA. L’amministratore dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA), Lee Zeldin, ha annunciato che l’agenzia intraprenderà 31 azioni di semplificazione e deregolamentazione per partecipare allo sforzo di rilancio dell’economia USA. EPA è l’agenzia per la protezione dell’ambiente che regola tutte le normative del settore, che negli ultimi anni sono diventate sempre più invadenti.

Quindi, oltre a portare a termine la missione principale dell’EPA di proteggere l’ambiente, l’agenzia si impegna a mantenere la promessa del Presidente Trump di liberare l’energia americana, abbassare il costo della vita per gli americani, rivitalizzare l’industria automobilistica americana, ripristinare lo stato di diritto e restituire agli Stati il potere di prendere le proprie decisioni.

“Oggi è il più grande giorno di deregolamentazione che la nostra nazione abbia mai visto. Stiamo piantando un pugnale dritto nel cuore della religione del cambiamento climatico per abbassare il costo della vita delle famiglie americane, liberare l’energia americana, riportare i posti di lavoro nel settore automobilistico negli Stati Uniti e altro ancora”, ha dichiarato l’amministratore dell’EPA Zeldin.

“Insieme al Presidente Trump, stiamo mantenendo le nostre promesse di liberare l’energia americana, abbassare i costi per gli americani, rivitalizzare l’industria automobilistica americana e lavorare fianco a fianco con i nostri partner statali per portare avanti la nostra missione condivisa”,

La finalità di questa operazione di semplificazione è semplice: rendere la vita delle famiglie americane meno costosa e quella delle aziende pià semplice. Secondo EPA, dopo queste semplificazioni, calerà fortemente il costo della vita, come sarà più semplice comprare un’auto o costruire una casa, con impatti economici tangibili e immeidati.

Centrale elettrica a carbone USA

Le semplificazioni messe in moto dall’EPA sono: 

• Riconsiderazione dei regolamenti sulle centrali elettriche (Clean Power Plan 2.0)

• Riconsiderazione delle norme che limitano l’industria del petrolio e del gas

• Riconsiderazione degli standard sul mercurio e sulle sostanze tossiche per l’aria che hanno impropriamente preso di mira le centrali elettriche a carbone (MATS)
• Riconsiderazione del programma obbligatorio di rendicontazione dei gas serra che ha imposto costi significativi all’approvvigionamento energetico americano (GHG Reporting Program).
• Riconsiderazione delle limitazioni, delle linee guida e degli standard (ELG) per l’industria della produzione di energia elettrica a vapore per garantire elettricità a basso costo e proteggere le risorse idriche (ELG per l’elettricità a vapore).

• Riconsiderazione delle norme sui veicoli leggeri, medi e pesanti che hanno fornito le basi per il mandato sui veicoli elettrici dell’amministrazione Biden-Harris (Norme sui gas serra delle autovetture)

• Riconsiderazione della norma sulla transizione tecnologica che obbliga le aziende a utilizzare determinate tecnologie che hanno aumentato i costi degli alimenti nei negozi di alimentari e della produzione di semiconduttori (norma sulla transizione tecnologica).

• Riconsiderazione degli standard nazionali di qualità dell’aria ambiente per il particolato, che hanno limitato le opportunità per l’industria manifatturiera e le piccole imprese americane

• Riconsiderazione di molteplici standard nazionali di emissione di inquinanti atmosferici pericolosi per i settori energetico e manifatturiero americani (NESHAP).

• Ristrutturazione del Regional Haze Program che minacciava la fornitura di energia a prezzi accessibili per le famiglie americane (Regional Haze)

• Revisione del “Costo sociale del carbonio” dell’amministrazione Biden-Harris

• Riorientare le risorse per l’applicazione delle norme verso la missione principale dell’EPA, che consiste nel liberare l’economia da inutili oneri burocratici che fanno lievitare i costi per i consumatori americani (Enforcement Discretion).
• Chiudere i bracci dell’agenzia dedicati alla giustizia ambientale e alla DEI di Biden (EJ/DEI).

• Lavorare con gli Stati e le tribù per risolvere l’enorme arretrato di piani di attuazione statali e tribali che l’amministrazione Biden-Harris si era rifiutata di risolvere (SIP/TIP).

• Riconsiderazione della normativa sugli eventi eccezionali per lavorare con gli Stati al fine di dare priorità all’autorizzazione degli incendi prescritti all’interno dei Piani di attuazione statali e tribali (eventi eccezionali).

• Ricostituzione del Comitato consultivo scientifico e del Comitato consultivo scientifico per l’aria pulita (SAB/CASAC)

• Dare priorità al programma sulle ceneri di carbone per accelerare le revisioni dei permessi statali e aggiornare i regolamenti sulle ceneri di carbone (CCR Rule).

• Utilizzo della discrezionalità di applicazione per favorire la ripresa della Carolina del Nord dall’uragano Helene.

Tutte queste semplificazioni sicuramnte faranno scendere il prezzo dell’energia e il costo dell’attivitò manifatturiera negli USA. Questo verrà a porre una pressione competitiva ulterirore sull’Europa, che invece continua a perseguire le proprie complesse e restrittive, politiche ambientali. Come farà la UE a reggere la competizione degli USA senza porre lei dei dazi?