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La verità sui compensi: ogni Italiano ha ricevuto meno di 2000 euro, sotto la media europea! Dati CGIA Mestre

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La CGIA di Mestre ha compiuto un’attenta analisi di quanto il governo ha veramente destinato ad ogni italiano sotto forma di aiuti economici per superare la crisi covid. Lo ha fatto in modo tecnicamente quasi ineccepibile (faremo una nota al termine): ha sommato gli scostamenti di bilancio dei governi Conte e Draghi e li ha divisi per la popolazione italiana. Quindi ha compiuto la stessa operazione per gli altri paesi europei, ottenendo una classifica di chi ha speso di più e chi di meno per l’emergenza economico-epidemica.  I risultati li potete vedere nel seguente grafico:

Per ogni italiano il nostro governo ha stanziato 1979 euro, contro i 2938 della Germania, i 3688 del Belgio, i 4529 dell’Irlanda  ed i 6842 del Lussemburgo. Siamo sotto alla Francia, con 2455 euro, e al di sotto della media europea pari a 2518 euro.

Il calcolo comprende tutti gli aiuti: cassa integrazione, ristori, rimborsi e compensi vari pagati in questo periodo. Eccovi le modalità di calcolo precise:

Calcolando il deficit extra rispetto  alla media del 2020 non si compiono errori, perchè si quantifica esattamente quello che è stato stanziato in totale. Noi abbiamo fatto uno sforzo molto inferiore a paesi europei che hanno avuto molti meno morti rispetto a noi, come la Germania , e che in generale sono stati colpiti in modo molto meno duro, come l’Irlanda. Questo significa che, per portarci almeno sulla media europea, ci sarebbe ancora lo spazio per uno sforzo ulteriore di bilancio.

Infine consideriamo che la valutazione fatta dalla CGIA di Mestre risulta ancora molto ottimistica rispetto alle reali cifre destinate alla crescita economica: infatti una parte consistente delle cifre impegnate con gli scostamenti di bilancio non è stata ancora spesa, e probabilmente non lo sarà per diversi mesi, a causa della mancanza dei decreti attuativi. Insomma, richiamo di fare troppo poco, e troppo tardi.


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