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LA VERA EREDITA’ ATTUALE DEL GOVERNO RENZI? UNA FINANZIARIA SUPERFICIALE E SOTTO LA SCURE DI BRUXELLES.

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Foto Roberto Monaldo / LaPresse 29-08-2014 Roma (Italia) Politica Palazzo Chigi - Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi offre il gelato ai giornalisti alla fine del Consiglio dei Ministri ironizzando sulla copertina dell'ultimo numero dell'Economist Nella foto Matteo Renzi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 29-08-2014 Rome (Italy) Matteo Renzi offers ice cream to all journalists at the end of the Council of Ministers In the photo Matteo Renzi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Matteo Renzi ora pare preso dalla fretta di dileguarsi di andarsene. Per questo domani il Senato sarà chiamato a “Chiudere” con la fiducia una finanziaria senza modifiche, brutale, secca ed assolutamente insufficiente.

Il passaggio al Senato era previsto portasse una serie di correzioni molto importanti al testo di legge, per far fronte ad errori, omissioni,  per completare il programma di governo o per portare il tanto necessario sollievo a diverse categorie. Ne elenchiamo alcune :

  • 50 milioni di maggiori stanziamenti per la cura delle patologie pediatriche e dei tumori infantili a Taranto, necessari per l’alta incidenza di queste malattie in Puglia.
  • L’allargamento degli incentivi per la ristrutturazione agli “Incapienti”, chi ha reddito inferiore agli 8000 euro e quindi non può godere delle detrazioni fiscali, tramite la possibilità di detrarre alle accise per il riscaldamento.
  • Le misure per il contenimento del gioco d’azzardo, con aumento anche del prelievo.
  • La stabilizzazione dei 350 precari ISTAT.

Queste sono solo alcune delle misure che avrebbero dovuto essere integrate al Senato e che invece il bambino di Rignano non farà passare, per la fretta di prendere il pallone e tornarsene a casa e per punire gli italiani che non lo hanno voluto.

Naturalmente queste misure non avrebbero potuto correggere una Finanziaria che non cambia strada rispetto ai precedenti anni di rigore, ma che distribuisce tanti regalini inutili alla collettività, ma utili a pochi privilegiati, omaggi che resteranno nella forma legislativa attuale. Però avrebbero corretto alcune ingiustizie. Nella manovra rimane però quell’insieme di rispetto delle inutili e restrittive regole europee, senza però riuscire a soddisfare i desiderata di Bruxelles.

Infatti proprio oggi è uscito il documento con i giudizi dell’Eurogruppo circa i bilanci nazionali. Ecco il capitolo riguardante l’Italia:

eurogruppo-per-italia

 

Renzi, come tutti i suoi predecessori, si impegna a rispettare pedissequamente il “Patto di stabilità e crescita” (SGP, Stability and Growth pact), cioè i vincoli di bilancio europei. Non fatevi ingannare dalla diatriba sulla “Flessibilità”: Renzi , come tutti i socialisti europei, è un braccio armato di Bruxelles.

Ora Renzi aveva proposto di aumentare il deficit 2017 , al netto delle spese straordinarie per terremoto ed immigrati, del 0,6%. Al contrario l’Eurogruppo chiede un calo del deficit dello 0,5%. Si tratta di un aggiustamento del 1,1%, una cifra enorme superiore ai 15 miliardi ! Per darvi un’idea l’intera IMU 2012 , post botta di Monti, ha reso 23,5 miliardi ai comuni.

Come incassare , secondo l’Eurogruppo, questa cifra enorme ?

  • ENTRATE STRAORDINARIE (windfall revenues, letteralmente la manna caduta dal cielo…);
  • RISPARMI STRAORDINARI  (quali ? ….);
  • PRIVATIZZAZIONI.

Quindi la congrega delle teste finanziarie migliori d’Europa, che in teoria dovrebbero reggere le sorti europee, ci consiglia di affidarci al caso, alla fortuna, oppure di vendere i gioielli di famiglia. Complimenti, l’Europa è veramente in buone mani.

Ecco cosa resta di 3 anni di trionfi, solo delle macerie. 

Cosa ne pensano i nostri lettori ?

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