La US Navy impedisce il dirottamento iraniano di due petroliere. Scambio di colpi d’arma da fuoco

La Quinta Flotta della Marina statunitense ha reso noto che nelle prime ore di mercoledì le navi iraniane hanno tentato di sequestrare due petroliere vicino allo Stretto di Hormuz, sparando anche contro una di esse.

La Marina statunitense ha dichiarato di aver risposto alle chiamate di aiuto e impedito il sequestro. “La Marina iraniana ha tentato di sequestrare delle petroliere commerciali che transitavano legalmente in acque internazionali”, ha confermato in un comunicato il comandante Tim Hawkins, portavoce della Quinta flotta della Marina statunitense. “La Marina statunitense ha risposto immediatamente e ha impedito questi sequestri”.

L’Associated Press ha descritto la petroliera colpita come gestita dagli Stati Uniti, anche se battente bandiera delle Bahamas e di proprietà greca:  I colpi sono stati sparati a 28 miglia nautiche a nord-est di Muscat, la capitale dell’Oman.

La Marina statunitense ha inoltre descritto che in totale l’Iran ha sequestrato almeno cinque navi commerciali nel corso degli ultimi due anni, e inoltre sono stati segnalati diversi episodi di molestie nei confronti di navi straniere.

Ad aprile, un commando d’élite iraniano ha fatto irruzione nel Golfo dell’Oman su una petroliera diretta negli Stati Uniti, piombandovi a bordo di un elicottero. La petroliera era di proprietà cinese e diretta a Houston. Teheran ha cercato di giustificare le sue azioni citando i recenti casi in cui Washington ha sequestrato il proprio petrolio in alto mare.

Attualmente, il Congresso degli Stati Uniti si sta muovendo per inasprire l’azione degli Stati Uniti contro le esportazioni “illegali” di greggio iraniano:

Diversi senatori statunitensi hanno appoggiato la mossa dell’amministrazione Biden di sequestrare le petroliere iraniane nel Canale di Panama, chiedendo ulteriori misure per fermare le esportazioni di greggio iraniano.

Il senatore Bob Menendez (D-NJ) ha dichiarato ad Arash Aalaei di Iran International di “applaudire” il sequestro e di “sperare che ce ne siano molti altri”.

Ha aggiunto che questo è un messaggio agli iraniani per avvertirli che non possono in ultima analisi deviare il loro petrolio e violare gli embarghi imposti sul loro commercio di petrolio. Il senatore Tim Kaine (D-VA) ha dichiarato di sostenere il sequestro della petroliera Suez Rajan che trasportava greggio iraniano da parte dell’amministrazione Biden, definendolo “una mossa molto forte”.

Il senatore ha aggiunto: “L’aggressione iraniana in molti modi, compresa la fornitura di droni alla Russia per facilitare una guerra illegale in Ucraina, il comportamento dell’Iran sia nei confronti del suo stesso popolo che al di là dei confini, sta diventando sempre peggiore“.

La scorsa settimana si era parlato di un possibile accordo fra USA e Iran Sul tema nucleare, ma questo tipo di incidenti rischia d’interrompere eventuali contatti, anzi di far scoppiare un conflitto in un’area essenziale per la stabilità energetica mondiale.