La superpotenza India produce sempre più carbone

La produzione di carbone dell’India è aumentata del 18,59% a 78,65 milioni di tonnellate in ottobre rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, secondo i dati del Ministero indiano del carbone.

Tra aprile e ottobre, i primi sette mesi dell’anno fiscale indiano 2023/2024, secondo i dati anche la produzione indiana di carbone è aumentata del 13,05% su base annua arrivando a 507 milioni di tonnellate.

Coal India, il gigantesco produttore che rappresenta l’80% della produzione di carbone del paese, ha visto la sua produzione aumentare del 15,36% su base annua in ottobre e dell’11,95% tra aprile e ottobre.

La produzione di energia elettrica da carbone in India è aumentata del 38,98% nell’ottobre di quest’anno rispetto all’ottobre 2022, e la produzione complessiva di energia lo scorso mese è stata superiore del 22,83% rispetto all’energia generata nello stesso mese del 2022, hanno mostrato i dati ufficiali del ministero.

“Il Ministero del Carbone rimane risoluto nel suo impegno a garantire la produzione e la distribuzione continua di carbone, assicurando così un approvvigionamento energetico affidabile che rafforzi lo sviluppo continuo della nazione”, ha affermato il ministro.

L’India continua a fare molto affidamento sul carbone per la produzione di energia e lo sviluppo industriale. Il carbone genera ancora circa il 70% dell’elettricità del paese.

L’India aveva previsto che la sua produzione di energia dal carbone sarebbe aumentata nell’anno fiscale in corso poiché le autorità prevedono di far sì che le unità alimentate a carbone massimizzino la produzione di elettricità dal carbone importato per soddisfare la crescente domanda.

All’inizio di quest’anno, il governo indiano prevedeva che le centrali elettriche a carbone utilizzeranno l’8% in più di carbone nell’anno finanziario tra marzo 2023 e marzo 2024, poiché la domanda è destinata a continuare ad aumentare grazie alla crescente attività economica e al clima imprevedibile.

L’anno scorso il gigante energetico statale indiano NTPC ha affermato che potrebbe aumentare la propria capacità di generazione di carbone poiché dà priorità alla sicurezza energetica dopo le interruzioni di corrente nella primavera del 2022.

L’eliminazione graduale del carbone in India “richiederà 2-3 decenni, se non di più”, disse all’epoca il presidente della NTPC, Gurdeep Singh. L’India non aderisce agli obiettivi climatici del 2050 coltivati dalla UE, e pensa che avrà bisogno di molto più tempo per combinare benessere, crescita economica e ambiente,