Seguici su

Attualità

LA SPAGNA SUPERA L’ITALIA? CERTO , HA FATTO IL CONTRARIO DI CIO’ CHE VORREBBE L’EUROPA….

Pubblicato

il

 

Cari amici,

la Repubblica spesso ci dà notizie un po’ stupefacenti. Ad esempio ieri è uscita con la novità per cui secondo il FMI, sarebbero più ricchi gli spagnoli che gli italiani. Ora lungi dal voler contestare questo dato, a cui  non ho trovato riscontro nei database AMECO  nè in quelli dell’ente statistico e che contraddirebbe i magnifici risultati dei governi Monti–Letta-Renzi-Gentiloni, però vorrei farvi ragionare sulla base di questa, eventuale, esposione di ricchezza degli spagnoli.

Vi mostro due dati:

Questo è il deficit complessivo dello stato spagnolo sul PIL degli ultimi 10 anni:

Questo è lo stesso dato per lo stato Italiano:

Salvo che nel 2017 il deficit pubblico spagnolo è stato praticamente il doppio di quello Italiano….. Comunque anche nel 2017 supera il 3%

Vediamo invece gli avanzi primari:

Valori assoluti

Sul PIL

Alora la Spagna NON avrà un bilancio primario in attivo sino al 2019, il nostro è attivo e dal 2010 anche di cifre rilevanti.

Sento già Cottarellaaaahhhhh, ed il correre dirmi “Il deeeebbbittooooohhhhhhhhhhh”…..  Se queste cifre dimostrano qualcosa lo fanno:

a) mostrando che le politiche di “Avanzi primari crescenti” non risolvono il problema del debito , ma impoveriscono il sistema economico ed i cittadini;

b) che, ahimè per i giornaloni ed i loro inutili bardi esiste una correlazione fra ricchezza e deficit, e che , purtroppo, esiste anche il moltiplicatore fiscale, per cui è necessario dare una spinta fiscale se si vuole avere una crescita del sistema economico. 

Se un governo si pone come obiettivo la ricchezza ed il benessere dei cittadini non ci sono altre soluzione. Se invece l’obiettivo è il mantenimento dello status quo europeo ed il progressivo arricchimento delle ristrettissime classi privilegiate è un altro paio di maniche, ma bisogna almeno avere il coraggio di dirlo.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito