La scomparsa del ministro degli esteri cinese e un piccolo intermezzo italiano nella faccenda

Ormai è più di un mese che il ministrod egli esteri cinese Qin Gang, e la notizia ormai è su tutti i media internazionali, anche se piuttosto ignorata nel nostro paese. Eppure la notizia è di importanza globale, anche perché ha influito sui rapporti USA-Cina, che non hanno potuto evolversi come previsto, e recentemente il ministro degli esteri inglese ha cancellato la propria visita in  Cina proprio per l’assenza della sicurezza di potersi incontrare con un’adeguata controparte. Attualmente il ministro appare ancora nella sua carica, ma non più come una delle più alte personalità cinesi, il che è molto strano.

Le fonti internazionali affermano che un ruolo nella sua scomparsa lo avrebbe avuto la supposta amante, la star della televisione di Hong Kong Fu Xiaotien  o Xiaoshen, che recentemente ha avuto un bambino che si suppone sia figlio del cinquantasettenne Qin Gang

Quello che avrebbe coinvolto Qin Gang non sarebbe avere un’amante, ma il fatto che vi siano dei forti sospetti che questa donna sia un doppio agente, con contatti con i servizi occidentali. Nello specifico Fu sarebbe accusata di avere dei collegamenti con i servizi segreti britannici, anche per i suoi studi a Cambridge. Questa università  ha dedicato perfino un giardino a Fu nel 2019, cerimonia alla quale la giornalista prese parte direttamente, e questo è già veramente strano.

Però questa non è l’unica stranezza attorno a Fu Xiaotian: infatti questa nota giornalista ha anche ricevuto un’onorificenza italiana. Nel 2017 l’ambasciatore italiano in Cina Ettore Sequi la onorò con il Cavalierato dell’Ordine della Stella d’Italia a nome del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa onorificenza spetta ai cittadini stranieri, o italiani residenti all’estero, che abbiano agito nell’interesse dell’Italia, una specie di nostra, poco nota, Legion d’Onore. Nelle parole dell’Ambasciatore lei sarebbe stata la “Stella polare delle relazioni fra Cina e Italia”. Un ruolo importantissimo quindi, annche se non è ben chiaro come si sia svolto, al di là di interviste a due presidenti del consigllio italiani, un ministro degli esteri e il Presidente Mattarella.

Non  saranno state proprio tutte queste relazioni internazionali ad aver messo nei guai la giornalista cinese?