La Russia offre i proprio reattori modulari al mondo, ma solo ai paesi “Amici”

Mentre infuria la guerra nell’Ucraina orientale, l’azienda statale russa per l’energia nucleare Rosatom ha annunciato che condividerà la tecnologia di una centrale nucleare galleggiante (FNPP) solo con i “Paesi amici” per contribuire alla fornitura di energia elettrica. Mosca fornirà la tecnologia FNPP per consentire la fornitura di energia elettrica 24 ore su 24 alle aree remote dei Paesi alleati, ha annunciato l’azienda energetica legata al Cremlino.

La tecnologia può fornire 194,1 (milioni di KWh) di potenza nella sua vita utile nelle sue versioni più aggiornate. L’FNPP, la fonte di energia di nuova generazione prodotta sulla base della costruzione di navi rompighiaccio nucleari russe nel 2020, era in grado di fornire 127,3 (milioni di KWh) di energia elettrica. Nel 2022, la Russia ha aumentato la potenza a 194,1 milioni di KWh.

Si tratta di una potenza di circa 100 MWe e si tratta di un vero e proprio SMR, piccolo reattore modulare, che ha la caratteristica specifica di essere attualmente installato su un supporto galleggiante.  L’energia ha ridotto l’impronta di carbonio nelle aree artiche e i rifiuti vengono smaltiti secondo le norme.

“Rosatom è pronta a condividere la tecnologia con le nazioni amiche che contribuiranno allo sviluppo e alla crescita delle aree remote e ridurranno la dipendenza dai combustibili a base di carbonio”, ha dichiarato all’ANI Cherniy Viktor, ingegnere capo facente funzione della Centrale nucleare galleggiante (JSC REA).

Prodotta da Rosatom a Pevek, la città più settentrionale della Russia, l’unità di potenza galleggiante è “Akademik Lomonosov”. È stata chiamata così in onore dello scienziato russo e si trova in una città portuale artica nella regione di Chukotka. La città ospita una popolazione di 5000 abitanti e ha una temperatura di -24 gradi Celsius. La Russia ha installato la centrale nucleare galleggiante nella freddissima regione siberiana, ha osservato l’agenzia che ha visitato il luogo. La Russia ha sottolineato i vantaggi offerti dalla regione. L’impianto fornisce energia a imprese industriali, porti e siti minerari remoti, ha dichiarato all’ANI una fonte russa. L’FNPP è in grado di fornire elettricità per 24 ore e ha generato e fornito energia per lunghe ore nelle aree residenziali e per scopi commerciali.

“Si tratta di una fornitura energetica affidabile. L’FNPP è completamente progettato e realizzato in Russia. È sicuro per l’ambiente. Abbiamo procedure rigorose per lo smaltimento delle scorie nucleari. L’intero impianto è resistente agli tsunami e ai terremoti”, ha dichiarato all’agenzia Andrey Zaslavskiy, vicedirettore generale della JSC REA e direttore ad interim dell’affiliata Floating Nuclear Power Plant.

Lo Akademik Lomonosov è in realtà l’unico esempio di SMR realizzato e funzionante al fianco del cinese HTR-PM, mentre i numerosissimi progetti occidentali sono, come dice la parola stessa, al livello di progetto o di prototipo.