La polizia francese è quella che fa più morti in Europa in rapporto alla popolazione

Premessa: non c’è nessuna giustificazione per le violenze a cui assistiamo in Francia. Non c’è giustificazione ai ragazzotti che ormai da cinque sere devastano le città, burciano, mettono a rischio la vita dei cittadini e ne distruggono i beni. Il tutto a danno di innocenti e per mero desiderio di devastazione.

Fatta questa premessa, qualcosa comunque non va in Francia. Come riporta la rivista belga La Libre, se si considera il rapporto tra morti e popolazione, “negli ultimi vent’anni la polizia francese ha ucciso più persone di qualsiasi altra forza di polizia in Europa”, queste le parole di  Sebastian Roché, sociologo e specialista in questioni di polizia e sicurezza, alla televisione francese nel 2022.

Questa frase riecheggia oggi sulla scia della morte di Nahel, un adolescente di 17 anni ucciso da un agente di polizia dopo essersi rifiutato di obbedire. Ricercatori europei hanno esaminato la questione della violenza della polizia in diversi Paesi europei, confrontando le situazioni di Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna (Inghilterra e Galles), Finlandia e Svezia. A tal fine, hanno raccolto informazioni dalla stampa nazionale. I risultati sono stati sorprendenti. “In Germania c’è stata una sola sparatoria mortale in dieci anni per resistenza all’arresto, contro le 16 in Francia nell’ultimo anno e mezzo”, spiega Sebastian Roché. Egli sottolinea inoltre che questa statistica si basa esclusivamente sulle sparatorie mortali della polizia “contro un veicolo in movimento”. In Francia, da oltre un anno, la polizia uccide in media un automobilista al mese. Purtroppo fra vari paesi non c’è una trasparenza adeguata e la ricerca non ha pututo andare maggiormente in profondità.

Nella sua ricerca, Sebastian Roché ha calcolato, su un periodo di dieci anni, il numero di morti attribuite alle sparatorie della polizia per 1.000.000 di abitanti (per ottenere risultati proporzionali alla demografia di ciascun Paese) ed ha scoperto che la polizia e la gendarmeria in Francia hanno ucciso il 50% in più di persone sparando rispetto alla polizia in Germania, e il 377% in più rispetto alla Gran Bretagna. Tra l’altro c’è anche una differenza fra diverse forze di polizia:  secondo il recercatore la maggior parte dell’eccesso di omicidi in Francia è commesso dalla polizia, con un numero di sparatorie mortali tre volte superiore a quello della gendarmeria.

Quindi qualcosa non va con la polizia francese. Il mio parere personale è che negli ultimi due mandati di Macron, presidente che non ha mai goduto di un favore popolare diffuso, si sia scambiato un supporto al governo, con una dura politica repressiva, in cambio della chiusura di un occhio, se non due, verso le malefatte di molti poliziotti, soprattutto durante le manifestazioni. Aggiungiamo il fatto che Parigi ha tollerato la nascita di quartieri in mano alla malavita e all’estremismo islamico ed abbiamo una misceva devastante. Purtroppo non sembra che il governo voglia porre una correzione alla situazione.