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La “Morocco Connection”: ovvero le scottanti onorificenze ricevute da Panzeri

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Il sito Politico.Eu ci ricorda il pericolo dei politici nazionali che ricevono onorificenze dalle autorità di un altro paese.  Nell’interessante articolo si approfondiscono i legami fra l’esponente del Partito Democratico e il diplomatico marocchino Abderrahim Atmoun, precedentemente  co-presidente della commissione parlamentare mista UE-Marocco ed ora ambasciatore a Varsavia.

Come dice Politico: Atmoun postava con orgoglio sulla sua pagina pubblica di Facebook non solo le foto della cerimonia di premiazione con il re, ma anche una serie di altre immagini che catalogano il suo lungo sodalizio con Panzeri – un uomo che egli saluta pubblicamente come suo “amico” – fin dal 2011. Nelle foto successive, i due sono talvolta affiancati da un giovane consigliere parlamentare dai capelli rossi, Francesco Giorgi. In una foto, i tre sono seduti attorno a un tavolo in una sala riunioni, sotto un’immagine di un paesaggio marino, con bottiglie di acqua minerale Sidi Ali davanti a loro.

Ecco Panzeri che invece riceve direttamente dal Re del Marocco, Maometto VI, l’alta onorificenza del paese arabo il “Wissam”

Ora, nel 2022, nel  mandato di estradizione del Belgio per la moglie e la figlia di Panzeri  esce proprio fuori il nome di Atmoun, sospettato di aver fatto degli ingenti regali alla famiglia dell’ex deputato. Già nel 2011 Panzeri era ben analizzato dai servizi marocchini come colui che poteva essere un “potenziale alleato” o un “avversario”. L’evoluzione evidenzia come si sia percorsa la seconda strada.

I problemi nelle relazioni internazionali fra Marocco e Unione sono tutt’altro che idilliache: i cono forti contrasti legati alle aree di pesca con la Francia, a Ceuta e Melilla con la Spagna, e di relazioni legate al Sahara ex spagnolo, conteso con l’Algeria. Tutti temi estremamente scottanti in cui la funzione dell’Unione , sia come posizioni politiche sia come capacità di mediazione, è essenziale. Secondo i rappresentanti del Fronte Polisario , avversari del Marocco, Panzeri in realtà aveva iniziato le sue relazioni particolari con il paese magrebino prima di passare a svilupparle con i paesi del Golfo.

Comunque rimane sempre un fatto che dovrebbe essere attentamente analizzato dai servizi di sicurezza nazionali, e che invece viene spesso ignorato: perché un politico di un paese accetta delle onorificenze specifiche di un altro paese? Se gli vengono offerte, non è che ha svolto un’attività strumentale al paese premiante? Non è inopportuno per un personaggio politico accettare questo tipo di premi da un’altra nazione?

 

 


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