La Grecia Furiosa con la Francia. vuole vendere un missile strategico alla Turchia

Il Missile Aria Aria Meteor a lungo raggio, uno dei migliori  prodotti  dell’industria militare franco-tedesca, causa una crisi inattesa all’interno della NATO e della UE, con tanto di convocazione dell’ambasciatore.

Il governo greco si oppone fermamente alla possibile vendita di missili Meteor alla Turchia da parte di un consorzio con il coinvolgimento della Francia, ha dichiarato il Ministro della Difesa Nikos Dendias all’ambasciatore francese Laurence Auer.

In un post sui social media, Dendias ha dichiarato che, dopo un briefing del Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis e del Ministro degli Esteri George Gerapetritis, ha avuto un incontro con Auer al Ministero della Difesa e ha chiesto “un aggiornamento ufficiale sulle notizie relative alla vendita di missili Meteor alla Turchia da parte di un consorzio a cui partecipa la Francia”.

“Ho espresso all’ambasciatore francese la forte opposizione della Grecia a questa possibilità, che non è in linea con le eccellenti relazioni strategiche tra i due Paesi”, ha dichiarato Dendias nel suo post.

Following the relevant briefing of Prime Minister Mr. Kyriakos Mitsotakis, and Minister of Foreign Affairs Mr. Georgios Gerapetritis, I met today at the Ministry of National Defence with the Ambassador of France, Ms. Laurence Auer, to request an official explanation regarding… pic.twitter.com/7z4gE57hsM

— Nikos Dendias (@NikosDendias) January 29, 2025

Il Meteor è un missile aria-aria europeo a medio raggio sviluppato e prodotto da MBDA, un consorzio congiunto francese, britannico e italiano con sede in Francia, in una collaborazione che coinvolge Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svezia.

Missile MBDA Meteor

Meteor è un missile aria aria con gittata massima di 200 km, superiore a quella dei missili americani e di molti missili russi, con guida radar attiva nella fase finale, ma inerziale in quella intermedia, per cui è un missile “Lancia e dimentica”. Il missile è utilizzabile da Eurofighter, Rafale, F-35 Saab Gripen e in futuro probabilmente anche dal coreano KF21 Boremae

Sembra che Ankara stia subordinando il suo previsto acquisto di 40 caccia Eurofighter Typhoon all’equipaggiamento con il Meteor, un’offerta che, secondo il quotidiano francese La Tribune, dovrebbe mettere a dura prova le relazioni tra Atene e Parigi.

Con il recente completamento dell’acquisto di 24 jet da combattimento Rafale di fabbricazione francese, la Grecia ha ottenuto una netta superiorità aerea sulla Turchia e ha sigillato la zona di informazione di volo di Atene da qualsiasi potenziale minaccia.

A quanto risulta, da diversi mesi la Turchia è alla ricerca di hardware per contrastare la flotta greca di Rafale e ora è più vicina che mai all’acquisto di una fornitura di jet Eurofighter Typhoon.

Come il Rafale, l’Eurofighter può trasportare armi potenti come il missile Meteor, la cui esportazione richiede una licenza da parte della Francia. Quindi Eurofighter turchi e Rafale greci si roverebbero allo stesso livello, una situazione che, ovviamente, non piace per niente al governo di Atene. 

Eurofighter Luftwaffe tranche 4

Dopo consultazioni durate quasi due anni, Ankara sembra essere riuscita a superare le obiezioni di Berlino, che aveva posto un embargo sulla vendita degli Eurofighter alla Turchia, e ha ottenuto il via libera da Londra, Madrid e Roma per procedere all’acquisto degli Eurofighter.

Come nel caso degli Eurofighter, le esportazioni del missile Meteor richiedono il consenso di tutti i membri della joint venture. Mentre l’approvazione di Londra e Roma è considerata scontata da Ankara, Parigi, che ha il potere di porre il veto a qualsiasi vendita, sembra stia valutando le proprie opzioni, visto l’impatto che l’eventuale vendita dell’arma alla Turchia avrebbe sulle relazioni greco-francesi, regolate dall’accordo di cooperazione per la difesa reciproca firmato dai due Paesi nel 2021.

Secondo recenti notizie turche, i funzionari britannici sarebbero riusciti a convincere le loro controparti francesi ad approvare l’esportazione dei missili alla Turchia, che ridurrebbe l’attuale superiorità aerea della Grecia sulla Turchia. ecco quindi come mai il governo greco ha convocato l’ambasciatore francese.