La Germania ridotta a festeggiare lo zero virgola di crescita

Il Germania si festeggiano i risultati del secondo trimestre 2022, che hanno presentato una crescita pari a ben.. lo 0,1%! Però la situazione mostra già i semi di una crisi che mostrerà la sua completa forza nel  terzo e quarto trimestre.

L’economia tedesca è avanzata dello 0,1% su base trimestrale nel secondo trimestre del 2022, rispetto alle stime preliminari che prevedevano una crescita zero, sostenuta dalla spesa delle famiglie e del governo. La spesa delle famiglie è aumentata dello 0,6%, poiché i consumatori hanno colto l’opportunità di viaggiare e uscire di più dopo l’abolizione di quasi tutte le restrizioni della Covid-19, nonostante i forti aumenti dei prezzi e la crisi energetica. La spesa pubblica è aumentata del 2,3% e gli investimenti in macchinari e attrezzature dell’1,1%. D’altro canto, gli investimenti fissi lordi nel settore delle costruzioni sono scesi del 3,4% dopo un inverno insolitamente buono e mite. Nonostante le interruzioni delle catene di approvvigionamento a livello mondiale, le esportazioni di beni e servizi sono aumentate dello 0,3%, mentre le importazioni hanno registrato un’impennata dell’1,6%. Sul fronte della produzione, l’abolizione delle restrizioni della Covid-19 ha portato a un aumento nella maggior parte dei settori dei servizi, mentre si è registrato un calo nel settore manifatturiero e delle costruzioni. Il PIL tedesco è tornato al livello pre-crisi del quarto trimestre 2019, ma le prospettive sono difficili a causa della crisi energetica in corso.

Per adesso la crescita tedesca va a rimorchio di un po’ di spesa pubblica residua, che comunque finirà, e dei consumatori che si sono presi una vacanza personale, soprattutto a cavallo della Pentecoste, come si una in Germania. Una specie di ultimo ballo sul Titanic, prima delle chiusure di molte aziende, della crisi energetica, la Tassa sull’energia, pasticciatissima, la Stagflazione stanno facendo sentire il loro morso durissimo. Il settore immobiliare tedesco è in calo, proprio quello che, fino a ieri , era uno dei motori di un’economia già non brillante.

Comunque ballate, finché c’è musica. anche questa sta per finire