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La figlia dell’Ideologo filoputiniano Alexander Dugin muore in un attenato. Il padre doveva essere con lei

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Drammatico attentato in Russia: la figlia di Alexander Dugin, filosofo e politico definito “Il cervello di Putin” è morta nell’esplosione della propria auto. Il padre avrebbe dovuto essere con lei, ma, all’ultimo minuto, aveva deciso di prendere un’auto diversa.

Un video riprende il padre camminare angosciato nei pressi dell’auto in fiamme

Ecco un altro video con le immagini dell’auto in fiamme

Testimoni confermano che era lui l’obiettivo principale dell’attentato e che è sceso dalla Land Rover della figlia solo all’ultimo minuto

Dugin ha scritto una trentina di libri ed ha anche appoggiato fortemente le politiche espansive del presidente Putin in Crimea a Donbass nel 2014, pur essendosi sempre opposto alle sue politiche economiche. Per quesot era sicuramente nel mirino dell’Ucraina come uno dei maggiori nemici. Proprio ieri il capo dell’amministrazione dell’Ucraina , Andrey Yermak, aveva affermato che il loro compito era che non solo la generazione attuale dei russsi pagasse per l’invasione dell’Ucraina, ma anche i loro figli e nipoti.

Quindi la guerra in ucraina sale di un altro livello,  diventando ancora più spietata e colpendo i vertici ideologici russi. Ovviamente sono partite chiamate alla vendetta, soprattutto da parte delle milizie nel Donbass, come se avessimo bisogno di una recrudescenza di crudeltà e brutalità nel mondo.  Comunque questo attentato indica ancora di più che neanche la Russia è ancora un luogo sicuro.

 

 


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