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Italia paese perfetto e felice, quando il problema è La Russa che ricorda il suo ex partito

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L’Italia è un paese felice e senza nessun problema, almeno per la stampa maistream. Non abbiamo un problema povertà, con milioni di persone sotto il reddito di sussistenza e code alla Caritas e agli altri enti benefici. Non abbiamo un problema di bollette del gas e della luce elettrica non più affrontabili. Non abbiamo un problema di deficit commerciale che deriva dai costi energetici e di deindustrializzazione. Non abbiamo un acuto problema demografico che, letteralmente, ci porterà all’estinzione. Tutto va bene perché l’unico problema, sempre secondo la stampa mainstream, è che il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato e celebrato il MSI, il partito di cui era membro. Basta leggere Repubblica

Il problema italiano, degno della prima pagina del teorico secondo giornale venduto in Italia è dedicato al Presidente del Senato che ha ricordato la propria storia politica personale ricordando il Movimento Sociale Italiano, partito che non esiste più da trent’anni e in cui militò in gioventù. Un partito che fu perfettamente legittimo, tanto da sopravvivere legalmente per 45 anni e terminare la propria esistenza solo per  trasformarsi in un altro soggetto politico. Un soggetto politico legittimo, abbiamo detto, che fu vicino a ambienti estremistici esattamente come lo fu il PCI, diretto padre dell’attuale Partito Democratico.

Con questo titolo La Repubblica dimostra la perfetta inutilità della stampa mainstream italiana. Non è più la “Guardiana del potere”, ma soltanto un ente inutile dedito all’onanismo ideologico delle proprie redazioni. Non si occupa dell’Italia, ma al massimo delle proprie perturbazioni interne e della minoranza che li legge. Un altro motivo per cui tutto il regime di aiuti e sovvenzioni pubbliche dovrebbe essere profondamente rivisto.

 

 

 


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