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Difesa

Israele colpisce base russa in Siria, dove era stocccato un carico di armi giunto dall’Iran

Israele colpisce un carico di armi appena giunto in Siria dall’iran, stoccato in una base russa. L’antiaerea russa e siriana entra in azione, ma non riesce a evitare la distruzione

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Stanno emergendo notizie di una significativa esplosione e di un successivo incendio nei pressi di un aeroporto e di una base aerea in Siria questa sera. Secondo Clashnews sarebbe stato colpito un deposito di armi dove era appena giunto un carico di armi sofisticate dall’Iran. Ecco un video dell’attacco

L’incidente sarebbe avvenuto nei pressi della base aerea di Khmeimim e dell’aeroporto Bassel al-Assad a Jableh, in Siria. Secondo alcune testimonianze, sistemi antiaerei russi e un aereo sarebbero stato coinvolto nel tentativo di intercettare i proiettili sopra Jableh.

Israele, che spesso conduce operazioni contro obiettivi affiliati all’Iran in Siria senza riconoscerle ufficialmente, non ha commentato l’incidente.

Un’altra fonte mediatica siriana, Syr Television  ha riportato che vi sarebbe stato un attacco contro l’aeroporto di Khmeimim e quello di Latakia appena dopo l’arrivo di un aereo proveniente dall’Iran con un carico presumibilmente destinato a Hezbollah. Il deposito dove erano state ricoverate le armi sarebbe andato distrutto.

Israele avrebbe lanciato questa notte nuovi attacchi aerei in Siria, facendo temere in un allargamento del conflitto. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, sarebbe in corso un nuovo blitz nella città portuale di Tartus, sempre in Siria.

Il bombardamento ha fatto seguito agli attacchi aerei a Gaza e in Libano, poche ore dopo che la comunità internazionale aveva chiesto la calma nella regione.

Joe Biden aveva detto in precedenza: “Siamo stati determinati a prevenire una guerra più ampia che coinvolga l’intera regione. Una soluzione diplomatica è ancora possibile. Anzi, rimane l’unica strada per una sicurezza duratura”, ma le speranze americane sembrano sempre più illusorie, sia perché comunque hezbollah cerca di ottenere nuove armi dall’Iran, sia perché Israele sembra decisa a impedire che queste arrivino a destinazione, qualsiasi sia il tragitto che vengono a seguire.

.Non è la prima volta che la Siria viene colpita questo mese. Il 9 settembre, Israele ha lanciato attacchi mortali contro diversi siti militari, uccidendo almeno 16 persone.

L’agenzia di stampa statale siriana Sana ha citato il direttore di un ospedale che ha dichiarato che decine di persone sono rimaste ferite nei pressi di Masyaf, nella provincia di Hama.

L’ampliamento dell’azione militare di Israele è considerato una risposta agli attacchi transfrontalieri di Hezbollah e di altri gruppi in Libano e Siria contro i territori settentrionali del Paese.

Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani in Libano questa settimana è salito a 558, tra cui 50 bambini e 94 donne, hanno dichiarato i responsabili della sanità libanese.

 


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