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IRAN ED IRAQ: CAOS IN MEDIO ORIENTE

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Si estendono sempre di più le manifestazioni di protesta anche violente in Medio Oriente,soprattutto in Iraq ed in Iran. In entrambi i casi l’obiettivo sono il governo persiano e i suoi alleati in territorio iracheno.

In Iraq siamo al secondo incendio di un Consolato iraniano. In questo caso ad essere stato dato alle fiamme è il Consolato di Najaf, Come si può vedere nel seguente tweet

 

In questo paese Sono in corso forti manifestazioni antigovernative comò dilazioni di carattere economico, ma che vedono sempre più impegnate nella repressione Le Milizie sciite, filo iraniane, al fianco delle forze dell’ordine irachene.

In Iran il governo afferma di aver represso le rivolte per l’aumento del prezzo della benzina, ma le d’istruzioni sono impressionanti. Oltre 700 filiali di banche sono andate distrutte, 140 siti governativi sono stati dati alle fiamme, ed anche 70 pompe di benzina sono state incendiate. Il governo afferma che dietro questa rivolta ci sia stata la mano degli Stati Uniti, appoggiati da Israele, ma con aumenti della benzina del 300% in certe aree del paese è ovvio che un popolo messo già le strette dalle sanzioni internazionali, Non trovi che naturale la via della rivolta.

https://twitter.com/radiojibi/status/1195703127158272000

Per ora sembra che le manifestazioni siano state represse, ma sono sempre pronte ad esplodere nel caso di evoluzioni di carattere negativo dell’economia. Anche Paesi con governi estremamente rigidi sono fragili quando il popolo non è soddisfatto dal punto di vista dell’economia.


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