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Il vero prezzo del petrolio? Fra i 70 e gli 80 dollari al barile, senza la guerra. lo dice il Kuwait

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Secondo la Kuwait Petroleum Corporation (KPC), l’azienda petrolifera statale di uno dei principali produttori dell’OPEC, i prezzi attuali del petrolio contengono un premio di guerra di circa 30 dollari al barile.

“Vedo un premio di guerra di circa 30 dollari nel prezzo attuale”, ha dichiarato martedì a Bloomberg TV lo sceicco Nawaf Al-Sabah, amministratore delegato della KPC. Quindi il prezzo reale del petrolio sarebbe fra i 70 e gli 80 Dollari al barile.

I prezzi del petrolio hanno superato i 100 dollari al barile dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia alla fine di febbraio e da allora sono rimasti per lo più al di sopra della soglia a tre cifre.

Nonostante le preoccupazioni per la domanda cinese, molto variabile  con la politica “zero COVID”, e i timori che i maggiori aumenti dei tassi di interesse degli ultimi decenni accelerino il percorso verso una recessione, i prezzi del petrolio si sono mantenuti al di sopra dei 100 dollari perché gli operatori si aspettano che un’ulteriore offerta russa esca dal mercato mentre i flussi globali di petrolio stanno cambiando definitivamente.

Il Kuwait, quarto produttore OPEC dopo l’Arabia Saudita, l’Iraq e gli Emirati Arabi Uniti (EAU), ha registrato un aumento della domanda europea di prodotti petroliferi raffinati kuwaitiani, ha dichiarato il dirigente della KPC a Bloomberg a margine del Qatar Economic Forum.

L’Europa sta cercando di sostituire le importazioni via mare di greggio e prodotti raffinati russi in vista di un embargo UE che dovrebbe entrare in vigore alla fine di quest’anno. Inoltre, l’offerta di gasolio in Europa è ora particolarmente limitata, anche perché gli acquirenti stanno evitando il petrolio russo.

“Stiamo ricevendo più richieste di prodotti petroliferi”, ha dichiarato a Bloomberg l’amministratore delegato dell’azienda petrolifera statale del Kuwait.

Il Kuwait ha un’importante raffineria, Al Zour, che entrerà in funzione alla fine dell’anno. La raffineria, con una capacità di 615.000 barili al giorno (bpd), dovrebbe produrre soprattutto diesel e olio combustibile a bassissimo tenore di zolfo. Una manna in un momento in cui il Diesel è scarsissimo, dopo il bando di molti prodotti petroliferi russi. 


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