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Il “Tifo” di ChatGPT: chi sono i 10 migliori corridori motociclisti secondo l’intelligenza artificiale

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ChatGPT, l’intelligenza artificiale, cerca di rispondere a tutte le domande. Lo fa mettendo assieme un po’ delle frasi che trova online, unendolo a informazioni, per ora non freschissime, prese sempre dal web. La versione 3,5 ferma il proprio database alla fine del 2021, la 4,0 riesce a cogliere delle informazioni anche direttamente e lo fa su qualsiasi tema.

Sinora si sono studiate le applicazioni più “Serie” e professionali. Ad esempio è in grado di scrivere una lettera di riservatezza di discreta qualità, anche se adatta soprattutto alla situazione americana, però, volendolo, può rispondere anche a domande più terrene e popolari, quasi da Bar dello Sport.

Stanchi di parlare sempre di politica e di economia abbiamo deciso di portare ChatGPT su un piano più umano e gli abbiamo chiesto quali siano i 10 migliori piloti motociclisti di tutti i tempi. Del resto sono un appassionato della materia ed ogni tanto, quando ho tempo, non mi dispiace guardare una corsa di MotoGP.

Il risultato per la AI è stato il seguente:

  1. Giacomo Agostini – Italiano, con  15 Campionati Mondiali fra gli anni 60 e 70
  2. Valentino Rossi – Italiano, con 9 Campionati Mondiali, che erroneamente veniva indicato ancora attivo
  3. Mike Hailwood – Britannico, con 9 Campionati Mondiali fra gli anni 60 e 70
  4. Mick Doohan – Australiano, con 5 Mondiali consecutivi negli anni 90
  5. Geoff Duke – Britannico, con 6 Campionati Mondiali negli anni 50
  6. John Surtees – Britannico, con 7 Campionati mondiali fra gli anni 50 e 60 e l’unico ad aver vinto un Campionato di Formula uno con la Ferrari
  7. Kevin Schwantz – Americano, campione nel 1993 classe 55
  8. Wayne Rainey – Americano, con tre vittorie consecutive negli anni novanta
  9. Kenny Roberts Sr. – Americano, con tre vittorie fra gli anni settanta e ottanta
  10. Marc Márquez – Spagnolo, con 8 campionati mondiali in varie classi e ancora attivo.

I criteri con cui ChatGPT ha compilato la classifica sono complessi da comprendere: come numero di titoli Marquez dovrebbe essere più in alto. Come completezzza tecnica del pilota Surteen sovrebbe, anch’egli, essere meglio piazzato. Senza voler togliere nulla, Perché Shwantz e non, ad esempio, Casey Stoner? Non è che ChatGPT sia molto umano e tifi per i piloti statunitensi?

Insomma l’intelligenza artificiale è ancora molto parziale, soprattutto quando deve fare delle classifiche in cui le caratteristiche da scegliere sono personalizzate. In questi casi l’high tech, al massimo, può accendere una discussione da bar.


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