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Il siriano Assad visita la Cina e rafforza la propria posizione. Ora è intoccabile,alla faccia degli USA

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Il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo siriano Bashar al-Assad hanno annunciato venerdì il lancio della partnership strategica Cina-Siria durante un incontro nella città orientale di Hangzhou. Questo accordo rafforza la posizione di Assad che, a questo punto , si trova ad avere le spalle coperte da Russia, Cina e Iran.

“Oggi annunceremo congiuntamente l’istituzione del partenariato strategico Cina-Siria, che diventerà un’importante pietra miliare nella storia delle relazioni bilaterali”, ha detto Xi ad Assad.


“Di fronte a una situazione internazionale piena di instabilità e incertezza, la Cina è disposta a continuare a collaborare con la Siria, a sostenersi fermamente a vicenda, a promuovere la cooperazione amichevole e a difendere congiuntamente l’equità e la giustizia internazionale”, ha aggiunto.

Da parte sua, Assad ha espresso la sua “felicità” per essere stato invitato in Cina, un paese che, secondo lui, “sta dalla parte delle giuste cause dei popoli… che costituiscono la base della politica cinese nei forum internazionali e che si basano sull’indipendenza dei paesi, rispetto della volontà popolare e rifiuto del terrorismo.”

 

Sembra che la Cina sia disposta a inviare un messaggio all’Occidente, visto l’entusiasta accoglienza di Assad sul tappeto rosso all’aeroporto giovedì, con tanto di parata militare e cerimonie di benvenuto…

“Questa visita è importante per i tempi e le circostanze, poiché si sta formando un mondo multipolare che ripristinerà l’equilibrio e la stabilità nel mondo”, ha continuato Assad.

“È dovere di tutti noi cogliere questo momento per il bene di un futuro luminoso e promettente, e spero che il nostro incontro di oggi stabilirà una cooperazione strategica ampia e a lungo termine in vari campi”, ha affermato il leader siriano. sotto le sanzioni statunitensi ha detto.

I due presidenti hanno inoltre curato la firma di tre accordi di cooperazione nei settori della cooperazione economica e dello sviluppo, nonché di un Memorandum of Understanding (MoU) “sul contesto comune di un piano di cooperazione nel quadro della Belt and Road Initiative (BRI) ).”

Assad è arrivato in Cina giovedì, alla guida di una delegazione politica e diplomatica di alto livello, nella sua prima visita ufficiale nel gigante asiatico in quasi 20 anni. Dopo il suo arrivo, il ministero degli Esteri cinese ha affermato che la sua visita avrebbe portato i legami Cina-Siria a un “nuovo livello”.

A questo punto la posizione di Assad è intoccabile. Dieci anni di massacri, rivoluzionei e interventi farlocchi in Siria hanno riportato tutto al punto di partenza,, anzi peggi: ora c’è una diaspora siriana mondiale e tombe piene in tutto il Medio Oriente. L a visione del mondo dei Dem USA, appoggiati all’epoca dalla Francia, è stata solo un disastro colossale. 


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