Attualità
Il reddito minimo garantito nel nuovo mondo è una cessione di sovranità alle macchine?
L’influenza cinese ci sta aiutando a vedere come potrebbe essere il nostro futuro, quando il lavoro verrà svolto dalle macchine e dai robot mentre ai cittadini verrà dato un reddito minimo di sussistenza (MINIMO SUSSISTENZA), detto anche pasto gratis.
I grillini e i loro simili lo vedono come l’eldorado, perché – dicono loro – se noi non possiamo più lavorare (non vedono l’ora), perché saremo impegnati a evolverci culturalmente (lo dicono sul serio) allora chi comprerà le loro (dei produttori) merci?
Osserviamo la situazione a influenza cinese in corso:
attività ed aziende chiuse, la maggior parte delle persone non lavora e non consuma, quindi non può permettersi di vivere con più spesa di quella per la SUSSISTENZA.
Di contro i pochi distributori online si approvvigionano dall’unica economia pienamente in funzione: quella cinese.
Così in pochi si arricchiscono e tutti gli altri sopravvivono (ops, si sostentano) nella tristezza più totale, senza avere nulla da fare se non rincoglionirsi sui social e su Netflix.
Addio negozi, c’è Amazon; addio aziende, c’è la Cina – quindi addio lavoro.
Il mondo dei robot
Adesso ipotizziamo di essere fra vent’anni.
I robot hanno sostituito l’uomo nella maggior parte dei lavori.
I pochi produttori sono in grado di fare tutto da soli. Detengono le tecnologie, quindi il potere assoluto.
Niente negozi, c’è Amazon (o surrogato); addio aziende, ci sono i monopolisti della produzione automatizzata – quindi addio lavoro.
Che differenze dovrei notare?
Quello che i fans del reddito di cittadinanza, di sussitenza o minimo garantito non hanno capito
In quel tempo gli uomini credevano che le macchine si fossero impadronite del mondo.
In alcuni casi avevano sostituito gli umani nel ruolo degli umani, da quanto poco valevano quei soggetti che era necessario sostituire in tutto e per tutto purché non facessero danni.
Le aziende automatizzate fornivano persino case ed alloggi ai loro consumatori, a seconda di quanto spendevano per loro.
OLTYRE 6.000 PERSONE SONO USCITE DAL GREGGE,
OGGI POTREBBE ESSERE IL TUO GRANDE GIORNO.
SCOPRI COME:
SCOPRI DI PIÙ ADESSO
Le loro monete virtuali all’inizio erano state viste con molta diffidenza, persino prese per truffe, ma poi con il declino delle monete degli Stati, i grossi gruppi di investimento – i cosiddetti mercati – avevano disinvestito sulle vecchie valute e riversato ingenti somme su questo settore, andando così a incidere positivamente sulla loro credibilità e sull’andamento del curve di mercato esposte dai siti delle borse e dei giornali specializzati in finanza, fino agli schermi di tutte le persone che così presero fiducia verso quelle monete.
Il mondo delle macchine e dei consumatori che era stato dei cittadini
Come oggi valgono di più i like, in quel tempo contava di più chi aveva più clienti che utilizzavano la loro moneta privata.
Le macchine erano al centro di tutto
Grazie all’algoritmo giusto.
Anche il programma politico-organizzativo era stato ceduto all’efficienza dei calcoli svolti dagli algoritmi.
Il potere lo avevano quei pochi che quelle macchine le possedevano.
- Democrazia del liberismo o dell’essere umano?
- Reddito di cittadinanza e uomo del futuro. Ma chi immagina come sarà?
- Robot, la competizione con l’uomo è appena cominciata, ma che sarà del dopo?
- Economia 4.0: un mondo fatto a strati. Come sarà il tuo futuro?
- La capacità aumentata: l’universo del 4.0
- Stiamo entrando nella Ama-zone, pronti all’impatto
- Nel mondo del futuro useremo cuore e microchip per comunicare e non esisteranno politici
- Free lunch society, esegesi di uno specchietto per le allodole
- Reddito di cittadinanza, l’esca elettorale che ha messo in trappola la lotta di classe
fonti:
Miliardari sempre più ricchi con il Covid
Amazon dal fallimento di Amazon Fresh alla corsa verso nuovi negozi
In Cina sempre più miliardari
Amazon costruirà alloggi popolari
Amazon e il fondo di investimento per case popolari
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.