IL GIAPPONE DI SHINZO ABE ALLA LUCE DEGLI SCRITTI DI MONTESQUIEU: REPUBBLICA VERSO MONARCHIA!

Questa mattina mi sono imbattuto in un tweet del mio collega di Scenari Luca Mussati e il buon Fabio Scacciavillani, colui che (probabilmente in modo involontario)appare come un epico difensore delle monarchie mondiali.

Il tweet, che vi riporto, è ik seguente:

La brillante osservazione del nostro Luca, mi consente di tracciare un distinguo tra l’operato del fassssista Shinzo Abe e quello deo democratici Piddini di casa nostra.

Esso mi offre l’occasione per portare alla vostra attenzione le riflessioni politiche di Montesquieu su quanto incidenza l’economia nella politica di una nazione.

Lo scritto da cui si parte è sempre questo:

Egli affermava che:

“il commercio può espandere e fortificare la civilizzazione ma può indebolire i vincoli dell’etica minando alla sua base la Repubblica”. Ossia, i sistemi di governo si distinguono non solo dal punto di vista politico ma anche per la sua natura socio-economica. Egli sostiene che la Monarchia è più adatta ad assorbire i contraccolpi di un vasto commercio concentrandosi solamente sui consumi elitari garantiti da piccoli artigiani in ridotte botteghe di altissima qualità e lusso.

Viceversa:

“nei paesi in cui vige un assetto repubblicano, sarà impossibile la creazione di un assetto di libero mercato in senso proprio. Il governo di uno solo è fondato sul lusso, il governo di molti è basato sull’economia”.

Il Giappone ha semplicemente scelto di essere una democrazia!

L’Euro non è solo una moneta, oltre ad essere un cambio fisso rappresenta la vittoria dell’aristocrazia sulla democrazia faticosamente conquistata nel corso dei secoli scorsi.

Ad maiora.