Il dealer mondiale Trafigura si lascia fregare sul nichel da in imprenditore indiano

Bloomberg riporta che il mercato del nichel è stato nuovamente scosso: uno dei maggiori trader di materie prime al mondo, Trafigura Group, sta affrontando perdite per oltre mezzo miliardo di dollari dopo aver scoperto che i lotti di metallo acquistati non contenevano il metallo che avrebbero dovuto contenere.

Il gigante del commercio di materie prime ha registrato una svalutazione di 577 milioni di dollari come risultato della frode e ha licenziato il responsabile del commercio di nichel e cobalto del gruppo, Socrates Economou, anche se la società ha chiarito che si è trattato di una frode sistematica commessa contro di essa da una parte esterna e non ritiene che qualcuno della società sia stato complice della frode.

Trafigura ha dichiarato in un comunicato di aver avviato un’azione legale contro l’uomo d’affari indiano Prateek Gupta e diverse società a lui collegate, tra cui TMT Metals e le filiali di UD Trading Group. “Dalla fine di dicembre 2022, una piccola parte dei container acquistati da queste società è stata ispezionata al momento dell’arrivo a destinazione ed è risultata non contenere nichel”, ha dichiarato Trafigura. “La maggior parte delle spedizioni rimane in transito in attesa di ulteriori ispezioni”.

Si tratta di un’altra macchia nera per l’industria del commercio dei metalli, che negli ultimi anni è stata afflitta da storie di ricevute di magazzino false, documenti di spedizione duplicati e container pieni di pietre dipinte.

Infine, Bloomberg riporta che il nichel è un metallo popolare tra i truffatori. Il suo alto valore significa che un singolo container pieno può valere 500.000 dollari, eppure viene scambiato in volumi relativamente grandi e senza la rigida sicurezza che accompagna le spedizioni di metalli preziosi come l’oro.