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I paesi nordici stanno pagando l’elettricità un ottantesimo rispetto a Francia e Italia. Scoprite come mai

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Mentre Germania e Francia sono alle prese con prezzi record dell’elettricità a causa delle scarse forniture di gas dalla Russia e della bassa produzione di energia nucleare francese, i Paesi nordici, che si affidano principalmente all’energia idroelettrica ed eolica, stanno beneficiando di un forte calo dei prezzi per i prossimi giorni.

Il calo della domanda dovuto alle vacanze estive, al riempimento dei bacini idrici e al tempo ventoso di questi giorni ha portato venerdì a un crollo dell’80% dei prezzi dell’energia elettrica nel giorno prima nella regione nordica. Secondo le stime di Bloomberg, i prezzi medi dell’elettricità in tutta l’Europa settentrionale per sabato sono scesi fino a 4,17 euro per megawattora (MWh) nella borsa Nord Pool di Oslo.

Per fare un confronto, i prezzi del giorno prima in Francia erano di  333 euro per MWh e di 148 euro per MWh in Germania.

I prezzi del giorno prima nei Paesi nordici hanno toccato i minimi da novembre 2020, grazie alla combinazione di diversi fattori. Tra questi, l’aumento della produzione di energia eolica, la partenza delle persone per le vacanze estive e la disponibilità di acqua sufficiente per la produzione di energia idroelettrica.

Anche i prezzi dell’elettricità per il 2023 sono molto più bassi nei Paesi scandinavi rispetto alla Germania, ad esempio. Il contratto per i prezzi nordici del prossimo anno era di 110 euro per MWh giovedì, rispetto al record di 371 euro per MWh in Germania, secondo Bloomberg.

I bacini idrici in Norvegia, tuttavia, erano pieni al 59,2% alla fine della scorsa settimana, al di sotto della media ventennale, secondo i dati della Direzione norvegese per le risorse idriche e l’energia (NVE). Nelle ultime settimane i produttori di energia idroelettrica sono stati scoraggiati a sfruttare più acqua per la produzione di energia idroelettrica e a risparmiare acqua per l’inverno. Agli operatori è stato anche chiesto di non esportare troppa elettricità nel resto d’Europa, dato che i bacini idrici non sono pieni come negli anni precedenti, e di non fare affidamento sulle importazioni dall’Europa, che sta lottando per l’approvvigionamento energetico.


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