I lettoni stavano per portare un colpo formidabile alla Russia, ma sono stati fermati

La Lettonia stava per portare un colpo durissimo alla Russia: purtroppo un gruppo di intellettuali ha fermato una punizione che, sicuramente, avrebbe fatto lacrimare Putin e magari avrebbe posto fine alla guerra in Ucraina.

Nel febbraio di quest’anno, la Commissione di esperti linguistici lettoni del Centro linguistico statale ha esaminato la possibilità di derogare all’uso delle lettere maiuscole nell’ortografia di alcuni nomi propri.

Praticamente la proposta era quella di utilizzare le lettere minuscole per il nome “Russia”, “Federazione Russa”  e per quelli dei suoi leader come “Putin”. Sarebbero  diventati “russia”, “federazione russa” e “putin”.

Un colpo durissimo. Però gli “Intellettualoni” dello State Language Center  della Repubblica della Lettonia il tre luglio hanno respinto la proposta. Gli esperti hanno concluso all’unanimità che la deroga all’uso delle lettere maiuscole nell’ortografia di alcuni nomi propri – il nome del Paese, la Federazione Russa, e i nomi dei suoi leader – non poteva essere sostenuta.

Gli esperti spiegano che questa ortografia è accettabile nella corrispondenza individuale informale, ma non è accettabile nelle comunicazioni e nei documenti ufficiali.

I linguisti non sostengono la proposta di consentire l’ortografia minuscola di “Russia”, ha dichiarato il Centro Linguistico Statale in un comunicato del 3 luglio. Niente offensiva letterale.

Nel frattempo, ‘russia’ viene scritto con una lettera minuscola, ad esempio dalle Forze Armate Nazionali. Sandra Brāle, addetta stampa della NBS, ha dichiarato a LETA che la scrittura minuscola di Russia, ad esempio nei comunicati stampa, non è un errore tipografico, ma un atto deliberato di solidarietà con le controparti ucraine. Ha detto che questa pratica continuerà. Al Cremlino sono disperati, si dice che perfino Putin pianga

Ovviamente non è così, e speriamo abbiate colto l’ironia. Anzi questo evento dovrebbe far riflettere sul livello di scarsa lucidità mentale si stia raggiungendo in Europa.