Difesa
Hyundai ha presentato il K3, il “Carro del futuro” con AI e nato per contrastare i Droni
La Hyndai ha ufficialmente registrato il proprio concetto di Carro Armato Avanzato K3 , un mezzo estremamente avanzato, con torretta automatica, corazzatua modulare, cannone comandato dalla AI e in studiato per un ambiente ostile pieno di droni

Il 17 aprile 2025, il gigante della difesa sudcoreano Hyundai Rotem ha ufficialmente registrato il progetto del suo carro armato principale di prossima generazione, il K3, presso l’Ufficio coreano per la proprietà intellettuale, segnando una tappa significativa nell’evoluzione della guerra corazzata.
Questo sviluppo, guidato dalle lezioni dei conflitti moderni e dalla necessità di contrastare le minacce emergenti, pone la Corea del Sud all’avanguardia dell’innovazione militare.
Il K3, noto anche come Next-Generation Main Battle Tank [NG-MBT], è destinato a sostituire l’acclamato K2 Black Panther e introduce caratteristiche rivoluzionarie, tra cui un sistema di propulsione alimentato a idrogeno e capacità stealth avanzate, volte ad affrontare le sfide dei campi di battaglia del 21° secolo.
Mentre le forze armate mondiali sono alle prese con le vulnerabilità messe a nudo da conflitti come quello tra Russia e Ucraina, il progetto del K3 segna un passo coraggioso verso la ridefinizione del ruolo dei carri armati nella guerra moderna.
La registrazione del progetto del K3, depositato con il numero di brevetto 3013032260000, segue anni di sviluppo concettuale e riflette la risposta di Hyundai Rotem alla valutazione dell’esercito sudcoreano secondo cui il K2, pur essendo avanzato, non soddisfa più pienamente le esigenze della guerra meccanizzata in evoluzione.
Il dossier, presentato il 26 agosto 2024 e pubblicato il 21 aprile 2025, include schizzi e descrizioni dettagliate di un veicolo pesantemente corazzato con una torretta a basso profilo e senza equipaggio e caratteristiche modulari.
Secondo fonti industriali, il K3 viene sviluppato in collaborazione con l’Agenzia per lo sviluppo della difesa della Corea del Sud e l’Istituto di ricerca coreano per la pianificazione e l’avanzamento della tecnologia della difesa.
Il progetto del carro armato enfatizza la sopravvivenza, la mobilità e la potenza di fuoco, con particolare attenzione a contrastare le minacce asimmetriche come i droni e le munizioni top-attack, che si sono dimostrate devastanti nei recenti conflitti.
Il cuore dell’innovazione del K3 è il suo sistema di propulsione, che lo distingue da qualsiasi altro carro armato principale in fase di sviluppo a livello mondiale. Hyundai Rotem prevede di introdurre un sistema ibrido diesel-idrogeno nelle prime varianti del carro armato, per poi passare a un modello completamente alimentato a idrogeno entro il 2040.
Questa tecnologia a celle a combustibile a idrogeno, adattata dalle applicazioni civili di Hyundai in veicoli come il SUV NEXO, genera elettricità attraverso una reazione elettrochimica tra idrogeno e ossigeno, emettendo solo acqua e calore. Questo approccio offre molteplici vantaggi tattici: un funzionamento più silenzioso, una minore emissione di calore e una maggiore efficienza del carburante, tutti elementi che migliorano la furtività e l’autonomia operativa del carro armato.
Un funzionario della Hyundai Rotem ha dichiarato: “Il carro armato principale di prossima generazione supera tutte le capacità degli attuali MBT, fornendo un impiego più efficiente delle missioni con le più recenti tecnologie per la guerra del futuro”.
L’ambizione dell’azienda è quella di creare un carro armato che possa operare per lunghi periodi senza rifornimento, una capacità critica per gli scenari che prevedono linee di rifornimento tese, come una potenziale offensiva corazzata nella penisola coreana.
L’armamento del K3 sottolinea ulteriormente il suo design futuristico. Il carro armato sarà dotato di una torretta completamente automatizzata e azionata a distanza, equipaggiata con un cannone principale a canna liscia da 130 mm, un significativo aggiornamento rispetto al cannone da 120 mm utilizzato sul K2 e sui carri armati standard della NATO come l’M1 Abrams statunitense.
Questo calibro maggiore, che si allinea a sviluppi come il cannone Rheinmetall Rh130/L51 della Germania visto sul dimostratore KF51 Panther, è progettato per impiegare penetratori a energia cinetica di nuova generazione e proiettili ad alto esplosivo, comprese le munizioni della serie K279 sviluppate localmente dalla Corea del Sud.
L’integrazione di sistemi di controllo del fuoco basati sull’intelligenza artificiale promette un’acquisizione più rapida del bersaglio e una maggiore precisione, rispondendo alla necessità di risposte rapide a minacce come gli sciami di droni o i missili a guida anti-tank.
La protezione è un’altra area in cui il K3 mira a eccellere. Lo scafo del carro armato incorporerà un sistema di corazzatura modulare fatto di acciaio, ceramica e materiali compositi, progettato per resistere a una serie di minacce. Sistemi avanzati di protezione attiva [APS] e un sistema di contromisure direzionali all’infrarosso [DIRCM] miglioreranno le sue difese contro i missili a ricerca di calore e le munizioni ad attacco dall’alto.
Il design a basso profilo e le ridotte firme radar e infrarosse rendono il K3 più difficile da individuare, una caratteristica fondamentale vista la proliferazione di armi a guida termica e radar.
Hyundai Rotem ha inoltre dato priorità alle contromisure contro i droni monouso, che hanno messo a nudo le vulnerabilità dei carri armati occidentali e russi durante il conflitto tra Russia e Ucraina. Il carro armato impiegherà droni propri per la ricognizione e il supporto al combattimento, ampliando ulteriormente la consapevolezza della situazione sul campo di battaglia.
Lo sviluppo del K3 è profondamente radicato nelle realtà strategiche della penisola coreana, dove la Corea del Sud deve affrontare una Corea del Nord pesantemente armata. La dottrina dell’esercito sudcoreano enfatizza la capacità di lanciare una rapida invasione corazzata in risposta a una potenziale aggressione, uno scenario che richiede carri armati capaci di operazioni prolungate su terreni difficili. Questo fa del K3 un carro veramente studiato per l’azione in ambienti difficili. Gli ucraini si sono lamentati come il Leopard 2 sia un carro progettato da chi non conosce il combattimento. Il K3 invece promette di essere il frutto dell’attività di chi sa cosa sia il combattimento.
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