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Attualità

GUARDATE IN FACCIA LA REALTA’ (di Luca Tibaldi).

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Provate a negare uno qualsiasi di questi punti.

Ecco cos’è l’Unione Europea.

-L’Euro, un metodo di governo che costringe tutti gli Stati a chiedere in prestito la moneta con la conseguenza che il settore privato non può ottenere sufficiente liquidità dal momento che lo Stato deve restituire ogni singolo centesimo preso in prestito. La mancanza di liquidità nel settore privato ha portato al disastro nel momento stesso in cui la prima crisi è arrivata. E quindi ecco la disoccupazione aumentare, le aziende chiudere e la deindustrializzazione galoppante.

-Vincoli monetari che non stanno nè in cielo nè in terra, tutto per limitare la spesa, che però è fondamentale per cittadini e aziende. Vorrei tanto sapere dove pensate di prendere i soldi per pagare le tasse se lo Stato non facesse spesa pubblica.
Tra l’altro l’austerità ha la sola conseguenza di far AUMENTARE debito pubblico e disoccupazione, e addirittura chi prima ci aveva ordinato di attuare austerità (il FMI) ora si tira indietro.

-Totale sudditanza verso gli Stati Uniti.

-Inesistenza più totale nelle faccende internazionali che contano. Se c’è qualcuno che crede che la Mogherini conti qualcosa ce lo faccia sapere.

-Sostegno ai nazisti in Ucraina e mancato riconoscimento di un referendum che avrebbe probabilmente risolto la questione prima che esplodesse.

-Sanzioni alla Russia. Mezza Europa non le vuole, ma non si toccano. Ok.

-Sostegno ai Paesi che si sospetta possano finanziare l’ISIS.

-Potere dato in mano a burocrati non eletti che non hanno problemi nell’affermare di non aver ricevuto il mandato dal popolo europeo (Malmstrom docet). I membri della Commissione Europea, la quale ha il potere esecutivo e l’ESCLUSIVA iniziativa legislativa, devono dare garanzie di INDIPENDENZA, stravolgendo le più basilari regole democratiche.

-Ritorno all’egemonia assoluta della Germania, la cui classe dirigente spadroneggia in totale libertà.

-Odio tra popoli. I greci stremati odiano i tedeschi ma hanno un sistema dell’informazione come quello italiano quindi non capiscono che il problema è l’Euro e votano Tsipras; i tedeschi si credono i migliori anche se sono corrotti come gli altri, e non vogliono dare i loro preziosi soldi agli altri spreconi Paesi del Sud, ma hanno un sistema dell’informazione come quello italiano quindi non capiscono che i Paesi del Sud non c’entrano niente, e che il responsabile è il loro tanto adorato governo (forse ora non più così tanto); i francesi credono di contare ancora qualcosa perchè c’è una sede del parlamento europeo a Strasburgo (wow, che figata!); gli spagnoli hanno un sistema dell’informazione peggiore di quello italiano e quindi non hanno nemmeno un dibattito sull’Euro; gli italiani sono autorazzisti a livello genetico (“In Italia ci sono i politici ladri, la corruzione, le strade da asfaltare! Mica come in Germania dove i gabinetti profumano di rose e gli operai guadagnano ventordicimila euro al mese!!!”), quindi basta nominare la Germania per avere il batticuore.

-Muri che vengono costruiti a giorni alterni.
Un giorno è la fine di Schengen, il giorno dopo si torna alla normalità, poi si scopre che la Merkel si è svegliata felice e allora ha detto a tutti i siriani di andare in Germania, poi il giorno dopo è arrabbiata e quindi chiude le frontiere lasciando l’intero continente nel caos. Addirittura si sfiora lo scontro armato tra le polizie di Germania e Austria. Poi tornano tutti amici e la Merkel chiede di assumere gli immigrati, guarda caso, nelle industrie automobilistiche.

-Gli ideatori dell’Euro sono persone che hanno una concezione di democrazia aberrante. Gente come François Perrault, o Jacques Attali, che definiscono gli europei come “plebaglia”, che dicono di aver concepito l’euro “per togliere agli stati la loro ragion d’essere”.

-L’UE è guidata da persone che fanno le sfilate in mezzo a Parigi, che si stringono le mani, che si danno pacche sulle spalle, tutti abbracciati quando accade una tragedia, e poi il giorno dopo tornano ad affamare i popoli.

-Se poi si parla di tragedie come il terremoto in centro Italia, anziché mostrare di avere un’anima, l’Unione Europea parla di misurazioni, di condizioni necessarie per chiedere fondi, parla di soldi NOSTRI che LORO devono decidere di concederci o meno, parla di denaro che dovremo restituire, fa passi indietro, non parla di ricostruzione, ma, forse, vedremo, non sappiamo, auf wiedersehen, ecc.

-C’è un’immigrazione di massa incontrollata che serve per continuare ad oliare questo ingranaggio inceppato importando poveri disgraziati. Si accolgono tutti, chiunque venga da Paesi lontani e con condizioni di vita peggiori, in modo tale da poter impiegare queste persone con salari e condizioni di lavoro ben peggiori rispetto alla media nazionale. In questo modo gli “autoctoni” (definizione tanto amata dal PD) sono costretti ad accettare flessibilità e salari ridotti, pur di mantenere il posto di lavoro. Ed ecco che comincia la gara al ribasso che tutti conosciamo.

-Molte di quelle stesse persone che arrivano in Europa come immigrati, alla fine, ottengono posti di lavoro peggiori di quelli che avevano prima. Emblematico è il caso di un avvocato siriano giunto in Germania… per poi lavorare ad un euro all’ora. O ancora, un profugo siriano che, arrivato in Germania, deve assistere i senzatetto tedeschi a Berlino (per la serie “La grande Germania! Lì sì che si vive bene!!!”).

-Nell’UE i burocrati sono tutti identici, sembrano fotocopiati, non c’è nessuna differenza tra loro. Rappresentano perfettamente il loro essere servi degli interessi del Vero Potere.

-L’Unione monetaria è stata costruita prendendo come modello l’unificazione tedesca, quando gli stessi fautori della stessa unificazione hanno sempre detto che si è rivelato un disastro (il capo della Bundesbank di allora, ad esempio).

– La BCE ha come obiettivo la stabilità dei prezzi (controllo dell’inflazione). Non essendo una banca centrale vera, ma una Euro-Bundesbank, non riesce a fare niente, e siamo in piena DEFLAZIONE (mentre negli anni ’90, con l’inflazione quasi al 6% eravamo “un’economia leader in Europa” secondo Standard and Poor’s).

– Si parla di solidarietà, ma sfido chiunque a farmi un esempio di una cosa accaduta nell’Unione Europea che non fosse nell’esclusivo interesse dell’èlite tedesca.

– Il Parlamento Europeo è l’organo più inutile che esista nel mondo occidentale. È la Commissione ad avere l’esclusiva iniziativa legislativa, e per i successivi passaggi il Parlamento agisce insieme al Consiglio Europeo.

– L’Euro, che lo vogliate o no, rappresenta niente più che un sistema a cambi fissi di estrema rigidità. Se con lo SME, che era molto meno rigido, eravamo nel disastro, perché con l’Euro sarebbe dovuto essere diverso? Non avere un cambio flessibile determina come unico elemento di distinzione competitiva… l’inflazione. Chi ha l’inflazione più bassa ha un tasso di cambio reale più favorevole. Quindi ecco che la Germania ha ottenuto un vantaggio strutturale su tutti gli altri.

– Non c’è nessuno spirito europeo, nessuno. Non è che se fai l’Erasmus o se vedi altri europei quando sei in vacanza, allora vuol dire che fai parte dello stesso popolo. Nessuna lingua in comune, nessun sistema di media unico, nessuna opinione pubblica comune, niente. Non esiste il popolo europeo. Le varie civiltà del mondo occidentale si sono sviluppate partendo dalle differenze tra i popoli europei, e oggi non puoi unire Italia e Germania così come non puoi unire gli USA con San Marino.

– La storia del “FUORI C’È LA CINA!!!” non ha nessun senso, perché il competitor dell’Italia non è la Cina, ma è la GERMANIA. E il competitor della Germania non è la Cina, ma è l’ITALIA.
Noi ci siamo messi in un sistema con il nostro avversario, dandogli un vantaggio strutturale.
È come se io dessi una pistola al mio peggior nemico, e poi mi preoccupassi non di lui, ma di un serial killer dall’altra parte del mondo. GENIO.

– Inoltre, la storia della Cina vale solo quando le esportazioni diventano necessarie. E, indovina un po’, le esportazioni diventano necessarie solo perchè siamo nell’Euro, che elimina il ruolo dello Stato e quindi rende le esportazioni l’UNICA fonte di ricchezza finanziaria!

– Per quanto Merkel, Hollande e Renzi possano sbraitare a Ventotene, l’UE non è cambiata, non cambia e non cambierà. Come potete davvero pensare di cambiare l’Europa insieme alle persone che questa Europa l’hanno creata?

– Il capitolo Grecia non è nemmeno da commentare. Basterebbe solo quello per mettere l’UE alla stregua di un regime autoritario.

– Vengono loro stessi a dirvi in faccia queste cose. Da Schaeuble e Weidmann, a gente come Attali o Padoa Schioppa o Amato, che già anni fa dicevano chiaramente che saremmo arrivati qui, in questa esatta situazione.

E voi vorreste combattere per… questo?
E la più profonda motivazione che portate è: “Fuori c’è la Cina”?

Ah, giusto, scusate. C’è anche l’Erasmus, c’è l’Inno europeo e c’è l’Eurovision Song Contest, dimenticavo. Veramente delle grandi motivazioni, complimenti.

Luca Tibaldi


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