GNL: un guasto a un impianto taglia la produzione in Australia, almeno per due settimane

Quello che sembrava un piccolo problema sta tagliando potentemente la produzione di gas naturale liquefatto australiana. Chevron sta riparando un guasto meccanico in una turbina in uno dei tre treni di produzione di GNL presso il suo impianto Gorgon LNG in Australia, con lavori che dovrebbero durare settimane, ha dichiarato venerdì l’unità locale della multinazionale statunitense a LNG Prime.

Il guasto alla turbina si è verificato nel pomeriggio di martedì 30 aprile, ora locale, ha dichiarato venerdì l’azienda.
Chevron Australia ha già iniziato a lavorare per riparare il guasto e si prevede che i lavori “dureranno alcune settimane”, ha dichiarato a LNG Prime un portavoce di Chevron Australia.

“Il gas domestico e i restanti due treni di produzione di GNL a Gorgon non sono interessati e stanno producendo a pieno ritmo”, ha aggiunto il portavoce.

Collocazione di Gorgon in Australia

Chevron ha notificato alle parti interessate i lavori di riparazione e le terrà informate quando la produzione potrà riprendere in sicurezza a piena capacità, ha detto l’azienda. Quindi il piccolo problema sta riducendo la produzione di gas, ma, per fortuna, questo avviene in una parte dell’anno in cui la domanda non è particolarmente elevata.

Chevron detiene il 47,3% del Progetto Gorgon, situato a Barrow Island, a circa 37 miglia, 50 km,  dalla costa nord-occidentale dell’Australia Occidentale. I tre treni LNG di Gorgon hanno una capacità produttiva di 15,6 milioni di tonnellate metriche all’anno.

Lo scorso novembre, uno dei treni LNG di Gorgon ha lavorato a capacità ridotta per alcune settimane a seguito di un “incidente elettrico”.
Prima di questo incidente a Gorgon, un guasto all’altro impianto di esportazione di LNG di Chevron in Australia, Wheatstone, ha ridotto la produzione di LNG dell’impianto del 25%.

Il guasto all’impianto di Wheatstone nel settembre 2023 ha coinciso con l’escalation di scioperi nelle due strutture Chevron in Australia.

La disputa di settimane tra Chevron e i lavoratori dei suoi due progetti LNG in Australia si è finalmente conclusa a fine ottobre con un accordo che ha eliminato il rischio di ulteriori azioni industriali. I membri dell’Alleanza Offshore, il gruppo che rappresenta i lavoratori di lavoratori – ha votato a favore di un accordo con la supermaggioranza, approvando quanto offerto da Chevron in termini di salari e condizioni di lavoro.