Gli USA vendono 12 miliardi in elicotteri Apache alla Polonia

Lunedì gli Stati Uniti hanno approvato una vendita da 12 miliardi di dollari di elicotteri d’attacco Apache alla Polonia, un gigantesco accordo con un alleato in prima linea che sostiene l’Ucraina nella sua guerra contro l’invasione russa.

Molto probabilmente i 18 elicotteri d’attacco Mil Mi 24 che, teoricamente, dovrebbero essere in servizio con le Forze Armate polacche sono già stati donati all’Ucraina o lo saranno presto.

Gli elicotteri USA non solo l’unico sforzo per migliorare la compagine volante dell’esercito, visto che sono stati ordinati ad Agusta Westland 32 elicotteri multiruolo AW 149, che fungeranno da attacco e supporto a seconda delle necessità.

La Polonia riceverà 96 elicotteri d’attacco AH-64E Apache dal produttore Boeing, ha dichiarato il Dipartimento di Stato in una notifica al Congresso del via libera alla vendita.

L’anno scorso la Polonia ha deciso di ricorrere agli Apache per sostituire la sua vecchia flotta di elicotteri dell’era sovietica a causa delle preoccupazioni legate all’azione militare della Russia nella vicina Ucraina.

La vendita “migliorerà la capacità della Polonia di far fronte alle minacce attuali e future fornendo una forza credibile in grado di scoraggiare gli avversari e partecipare alle operazioni della NATO”, si legge in una dichiarazione del Dipartimento di Stato.

Il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak ha confermato l’acquisto sui social media, aggiungendo che “fino a quando le procedure non saranno completate e gli elicotteri acquistati non saranno consegnati in Polonia, l’esercito americano ci fornirà elicotteri Apache con le proprie risorse”.

La Polonia ha fortemente sostenuto gli sforzi guidati dagli Stati Uniti per sostenere l’Ucraina contro l’assalto russo, con una gran parte dei miliardi di dollari in armi statunitensi fornite all’Ucraina che attraversano il confine attraverso la Polonia.

La Polonia ha annunciato a gennaio che intende spendere quest’anno il 4% del suo prodotto interno lordo nella difesa, ben al di sopra dell’obiettivo NATO del 2%.

A giugno ha ricevuto i primi carri armati Abrams come parte di un accordo da 1,4 miliardi di dollari per i veicoli da combattimento precedentemente utilizzati dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti.

L’anno scorso, la Polonia ha acquistato altri 250 Abrams nella variante più moderna M1A2, la cui consegna è prevista per la fine del 2024. Sarà il primo paese al di fuori degli Stati Uniti a disporre dei carri armati.

La guerra in Ucraina ha consolidato il rapporto tra gli Stati Uniti e la Polonia, il cui governo conservatore si era precedentemente scontrato con l’amministrazione del presidente Joe Biden su questioni quali i diritti LGBTQ e la libertà dei media.

Nella dichiarazione, il Dipartimento di Stato ha definito la Polonia “una forza per la stabilità politica e il progresso economico in Europa”.