Giappone, arcipelago sotto assedio fra Russia, Cina e Corea del nord

Il Giappone sta vivendo in questi giorni una situazione da assedio militare che sicuramente non sta rendendo sereni i primi giorni del nuovo governo di Fumio Kishida.

A Nord, in una mossa almeno inusuale, dieci navi da guerra cinesi e russe hanno percorsi in modo congiunto lo stretto di Tsugaru che divide le due isole giapponesi di Honshu e Hokkaido, a loro volta collegate dal Seikan tunnel

Se di per se l’acqua dello stretto di Tsugaru è considerata internazionale, benché nella Zona Economica Esclusiva giapponese, la realizzazione del Seikan tunnel ha fatto si che le acque sovrastanti siano diventate acque territoriali giapponesi, per cui, in questo modo, la flotta congiunta russo cinese ha violato le acque territoriali di Tokio muovendosi dal Mar del Giappone all’Oceano Pacifico, il tutto accompagnata da elicotteri e aerei cinesi.

Non si è però trattato dell’unico grattacapo difensivo per il governo Kishida: due missili strategici Nord Coreani sino stati lanciati dalla penisola per poi atterrare nel Mar di Corea orientale.

Si tratta del sesto test dall’inizio del 2021, nei quali sono stati provate varie armi strategiche, da missili di crociera  a testate ipersoniche. In questo caso non è ben chiaro quale tipo di missile strategico sia stato lanciato, ma si parla di un test di un missile lanciabile da sottomarino.

I test di Pyongyang seguono normalmente l’andamento delle relazioni con la controparte del sud. Non a caso l’agenzia di stampa della Corea del Nord ha, pochi giorni prima, parlato della necessità di sforzarsi maggiormente per migliorare le relazioni fra le parti. Un modo strano per fare diplomazia.