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La Germania tenta il riarmo giocando la carta della paura europea per l’invasione russa?

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In questa giornata ricca di spunti importanti ho provato a mettere al proprio posto alcuni pezzi del puzzle geopolitico attuale. Dunque, stante che l’Ucraina non è entrata a far parte della NATO nel 2009 a causa del veto tedesco, vedo oggi sui giornali articoli assolutamente [teoricamente] incomprensibili secondo cui l’alleanza atlantica sarebbe impreparata in caso di attacco russo. Io – come penso tutti i lettori – non vedo alcuna possibilità di attacco russo all’Europa, considerando tali articoli semplici farneticazioni. Dunque, perchè gli viene data tanta enfasi? Credetemi che in Germania molta gente inizia ad essere veramente preoccupata.

Three Powers Meet

Temo che esista un problema, serio. Infatti, mentre ad ogni persona dotata di normale intelletto sembra chiarissimo che non può esistere nessuna possibilità di attacco russo all’Europa (non converrebbe davvero a nessuno), gli USA hanno un problema serio di debito nazionale –  enorme – e di debacle dell’impero del dollaro che per 70 anni ha loro permesso di scambiare carta di dubbio valore con merci fisiche importate [debacle causata dall’emergere di altri imperi altrettanto potenti, Cina in primis]. Aggiungiamoci che esistono molti rumors secondo cui l’oro depositato a Fort Knox dagli europei tra cui l’Italia non c’è più, diciamo che non sarebbe impensabile ipotizzare che sia stato usato lato USA per mantenere un livello di vita al di sopra delle proprie possibilità, forse Strauss Kahn ci aveva visto lungo quando ancora era all’FMI [è un dato di fatto che l’oro richiesto in restituzione dalla Germania non è mai stato riconsegnato al legittimo proprietario].

To match feature GOLD-FIXING/

Secondo chi scrive il significato del caos attuale può essere dunque inquadrato nella necessità di un rivoltamento dell’ordine mondiale finalizzato a mantenere in vita lo status quo dollaro centrico ancora per un po’ di tempo, almeno fino al prossimo presidente: immaginatevi se il primo presidente di colore degli USA fosse marchiato con tale storica umiliazione, le minoranze  USA dovrebbero scordarsi la politica per almeno un secolo, fors’anche i democratici dovrebbero subire una purga di vari decenni. Ma l’ultima tessera del puzzle, l’ipotetica invasione russa, sembra servire soprattutto ad un altro scopo: il riarmo tedesco. Da qualche mese Gauck, il presidente germanico, sta stressando l’opionione pubblica con il messaggio che la potenza tedesca deve essere non solo economica ma anche militare. Gauck come Merkel sono depositari di quei valori intimamente vetero tedeschi (direi quasi prussiani) che meglio si sono conservati in ambito semi-dittatoriale quale l’ex DDR, dove i due eminenti politici sono cresciuti.

Gauck soll neuer Bundespräsident werden

Ora il piano germanico, che pare voglia approfittare della debolezzza imperiale americana – è chiaro che i tedeschi sono ben più scaltri degli amici d’oltreoceano -, sembra essere quello di, da una parte evitare intromissioni della NATO e quindi degli USA in quello che vorrebbe essere la propria sfera di influenza continentale (e questo spiegherebbe il veto tedesco per un’Ucraina nella NATO), dall’altra spaventare l’opinione pubblica per permettere il grande passo. Dunque si sta facendo salire la pressione generale ipotizzando un attacco della Russia all’Europa proprio per permettere di contravvenire all’indirizzo di Yalta, ossia permettendo il vero riarmo tedesco inizialmente in chiave difensiva. Va da se che l’imposizione di dure misure economiche ai paesi europei più deboli – a vantaggio della sola Germania – farebbe perfettemente scopa con tale disegno egemonico continentale, che parte da un predominio economico regionale sviluppatosi in forma ipertrofica solo negli ultimi 7 anni. E gli USA sperando che gli eredi del III Reich possano essere propri alleati contro l’orso russo – veri illusi – lasciano fare…

Ed infatti quello che si sta facendo oggi è applicare ancora una volta la dottrina nazista di Goering [l’epurazione nazifascista post bellica in Germania come in Italia sembra sia stata fatta “più o meno”], dottrina chiarita agli alleati dal gerarca nazista durante il processo di Norimberga, che si può riassumere come segue:  dì al popolo che il nemico lo sta attaccando o lo attaccherà alla frontiera, spaventalo alla morte e gli farai fare quello che vuoi… Dottrina tanto robusta quanto abusata negli ultimi 70 anni, direi…

Russian Invasion

In questo contesto, se ben ricordate il sottoscritto aveva accolto con euforia l’idea di un rappresentate estero dell’UE di nomina italiana. Nello scenario proposto è chiaro che tale indirizzo andrebbe contro ai piani tedeschi che preferirebbero come rappresentante della politica estera UE un paese meno amico dei russi, preferendo magari qualcuno scottato dalle invasioni sovietiche del passato, che so un membro dei paesi baltici per esempio… Ed infatti è proprio tale area la candidata per l’Alto Rappresentate UE per la politica estera!

Chiudo affermando che certi italiani che vivono di Gazzetta dello Sport o poco più forse dovrebbero astenersi dal criticare il governante di turno per semplice antipatia o per interessi particolari, ricordo ad esempio gli improbabili commenti contrari alla nomina della Mogherini in EU da parte di Renzi, qui i giochi rischiano di essere molto più grandi di tutti noi! Ergo, magari anche lui stesso non l’ha capito ma se il Presidente del Consiglio italiano riuscirà ad imporre la Mogherini forse eviteremo una guerra.

E ricordate: ITALIANO, COMPRA ITALIANO!

Mitt Dolcino


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